GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] il nome di Gregorio V, si fermò a Ravenna, dove fece punire Rodolfo, conte di Rimini, per essersi appropriato dei beni destinati alle chiese e ai poveri. Nessun'altra cronaca narra questo avvenimento, che è però confermato da un documento emanato da ...
Leggi Tutto
CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] nel suo paese (ibid., pp. 65-72, 73-84).
Fisiocrate convinto (l'agricoltura è per lui la "sorgente primaria di tutti i beni che costituiscono la floridezza, l'opulenza e la felicità dello stato"), il C. esordisce con una dichiarazione di fiducia nel ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] in favore del secondogenito maschio di Maria Camilla, Niccolò, che avrebbe portato il cognome Pallavicini ed ereditato i beni, in particolare le collezioni artistiche. Nello stesso anno redasse il suo testamento, donando al convento di S. Francesco ...
Leggi Tutto
CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] con l'istituzione della Deputazione "ad pias causas", difese le leggi contro la manomorta con il Ragionamento intorno a' beni temporali posseduti dalle Chiese dagli ecclesiastici e da quelli tutti, che si dicono Mani morte (Venezia 1766). Sin dagli ...
Leggi Tutto
BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] speranza che le corti borboniche avrebbero contribuito, con la loro lotta alla Compagnia di Gesù e l'alienazione dei beni ecclesiastici, a purificare la Chiesa da ogni interesse mondano. Significativo documento di quest'ansia riformatrice è il Parere ...
Leggi Tutto
CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] bolla precedente, che concedeva ad un nobile pesarese, Ondedeo de' Ondedei, l'alienazione di feudi in enfiteusi da lui posseduti sui beni della Chiesa in tutto il territorio di Pesaro.
Il C. morì nel 1419, prima del 5 luglio, probabilmente nella sua ...
Leggi Tutto
giubileo
Raffaele Savigni
L'anno santo dei cattolici
La Bibbia aveva fissato una ricorrenza speciale, ogni cinquant'anni, per ricordare che la Terra è di Dio e che gli uomini la possiedono solo in modo [...] giorno si riposò" e al quale appartiene la Terra, mentre l'uomo deve anzitutto lodarlo e ringraziarlo e condividere i beni terreni con gli altri uomini. Gli studiosi ritengono che esso abbia costituito un ideale utopico di giustizia e che le norme ...
Leggi Tutto
CHIAVELLI, Benedetto (Benedictus, Benedictus de Fabriano)
Riccardo Capasso
Nato a Fabriano nei primi decenni del sec. XIV da Amoroso, era nipote di Gioioso e pronipote di Crescenzio ed apparteneva a [...] di moneta corrente, versate da Vanne di Picardo, a titolo di porzione canonica; l'11 maggio riscosse la quarta parte dei beni del defunto Francesco di Vanne d'Alberto - quota spettante all'episcopio per antica consuetudine - e ne rilasciò ricevuta ai ...
Leggi Tutto
Valle dell’Oglio, che si estende a monte del Lago d’Iseo, in direzione NE-SO per oltre 80 km, tra una lunga serie di elevati rilievi (Adamello 3539 m). Si può dividere in tre parti: l’inferiore, dal lago [...] Breno, Cividate Camuno e Borno).
Carlomagno infeudò la Val C. ai monaci di Tours, i quali poi cedettero via via i loro beni nella valle al vescovo di Brescia. Nel 1164 i Camuni ottennero da Federico Barbarossa dei privilegi, fra i quali il diritto a ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] , costretta a destreggiarsi tra scismi, partiti contrapposti e lotte, che più di una volta si risolsero in spoliazioni dei suoi beni e del suo tesoro. Negli ultimi tempi del dominio svevo si arrivò addirittura all'espulsione di gran parte dei monaci ...
Leggi Tutto
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...