ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] dalla sede di Castello il 27 maggio 1328. Successivamente, il 7 marzo 1329, il papa affidava l'amministrazione dei suoi beni a Baronto, vescovo di Pistoia. Fu ancora citato, ma non comparve in tribunale, nè cercò in qualche modo di discolparsi ...
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Romano
Vito Loré
Figlio di Costantino, era nato a Gallese, presso Civita Castellana. Fu eletto intorno alla fine di luglio-inizi di agosto dell'897 (era probabilmente già in carica, infatti, il 20 agosto [...] sorte; probabilmente fu costretto a prendere l'abito monastico. Furono emessi durante il suo pontificato documenti di conferma per i beni delle chiese di Gerona e di Elne; abbiamo notizia anche di un documento in favore della chiesa di Grado.
fonti ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] nulla di fatto. Per coprire la loro indisponibilità, i principi tedeschi presero a pretesto la questione della decima sui beni del clero tedesco per finanziare la crociata: P. aveva decretato tale imposizione senza la previa consultazione della Dieta ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] sulla soppressione dei regolari, sull’incameramento dei beni ecclesiastici e sulle forti tassazioni di quelli come Palermo, dove l’arcivescovo arrivò sul punto di rinunciare ai beni della mensa vescovile per la difficoltà a pagare le imposte75.
La ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] sessuali tra familiari, oppure l'art. 111 (figurine d'argilla plasmate a scopi magici) interrompe la serie dei furti sui beni agricoli, perché si allaccia al 110 (furto di argilla da una cava).
Nel complesso, la maggior parte delle tematiche riguarda ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] sua vita in solitudine («clericus aut monachus aut mulier») muore senza redigere testamento e privo di parenti, i suoi beni devono essere trasferiti alla chiesa o al monastero («sacrosanctae ecclesiae vel monasterio») cui era destinato7. A metà del V ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] dei due primi maschi, confermata ed estesa a Ranuccio da Leone X (1518) insieme con la facoltà di trasmettere loro i propri beni e all’investitura perpetua dei feudi ricaduti per la morte di fratelli e nipoti in suo possesso. Il matrimonio (1519) di ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] a Filippo II l'applicazionedel breve di Giulio III del 7 apr. 1554 che proibiva nel Regno la confisca dei beni degli eretici, breve abrogato da Paolo IV nel 1555; si chiedeva inoltre l'abolizione della prassi inquisitoria delle denunzie clandestine ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] in Visdomini di Firenze che prevede, nel caso in cui l'erede designato muoia in minore età o senza figli, che i suoi beni siano utilizzati per fare un monastero di vergini dell'Ordine di S. Maria che sia sotto la protezione dei frati dei servi di ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] 1240, a Capua, fece ancora da testimone a un suo privilegio e, poco prima di morire, lasciò a lui molti dei suoi beni, così come si apprende da due brevi biglietti del suo amico Pietro Della Vigna e dello stesso Federico. Dell'ottobre e del novembre ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...