Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] fa latore di una serie di proposte concrete quali uno stile di vita più sobrio, la limitazione dell’uso dei beni materiali da parte degli ecclesiastici, una revisione dei comportamenti economici nel governo della Chiesa: una lettura non condivisa da ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] 1312 e la maggior parte dei loro possedimenti ed edifici, ma soltanto parte dei beni mobili, passò agli Ospedalieri, eccetto che a Valencia e in Portogallo, dove i loro beni divennero possedimento dei neocostituiti O. di Montesa e di Cristo.Mentre l ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] Stato e non ancora destinati ad altro uso, e si dava facoltà alle congregazioni missionarie di usufruire dei beni delle congregazioni disciolte per istituti missionari fuori del territorio metropolitano. Nel periodo della sua nunziatura a Parigi, il ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] 1629, che doveva porre le basi giuridiche per la ricattolicizzazione di tutti i territori tedeschi e la riconquista dei diritti e dei beni perduti dalla Chiesa cattolica a partire dal 1552 in tutta la Germania.
Il C. fu uno dei pochissimi nunzi non ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] e cognati" delle sue case di Roma, dei suoi libri di diritto canonico e civile e di altre materie, e degli altri beni mobili di sua personale proprietà. L'E. usufruì di questa concessione, confermata da Sisto IV nel 1472, poco prima di morire: il ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] cercarono di ampliare i loro possessi prendendo a livello terre appartenenti al vescovo, titolare di un vasto patrimonio fondiario e di beni e diritti anche in città, e nello stesso tempo di proteggere i loro interessi nel commercio, che si svolgeva ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] capitanei e i consoli di Ferrara furono costretti a rendergli molti beni di cui si erano appropriati nel periodo della sua prigionia; nel dalla Chiesa di Ravenna, donarono a G. tutti i loro beni posti nel Cesenate e al di qua del Rubicone; nel 1142 ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] 'ammiraglio siciliano Guglielmo Porco, quando Federico II assegnò all'Ordine teutonico alcune rendite a Brindisi, in cambio di beni posseduti dall'Ordine in Germania, ricompensando inoltre i servigi di Berardo di Castagna, arcivescovo di Palermo, con ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] 'anno per onorare il nuovo vescovo.
Nella diocesi di Todi il C. condusse un impegnato lavoro di riorganizzazione del patrimonio vescovile, redasse un inventario dei beni della mensa e del clero, che aumentò ottenendo dal pontefice la concessione dei ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] a un cittadino ferrarese. Clemente X gli conferì nel 1670 la ricca abbazia di S. Girolamo in Ferrara, istituita con i beni dell'Ordine dei gesuati, soppresso due anni prima da Clemente IX; il B. fece successivamente dono di questa abbazia ai ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...