ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] 7 ag. 1190, sotto determinate condizioni miranti a salvaguardare il dominio vescovile sulla località, restituì ai signori di Rivoli i loro beni allodiali, che erano stati sequestrati da Milone. Fra il 1191 e il 1193 fu in guerra con i più potenti e ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] patti di resa che Giovanni Cossa, castellano di Castel Capuano, strinse col permesso di Renato ottenne la restituzione di tutti i beni, tranne quelli della badia di S. Sofia in Benevento. Non riuscì però a pacificarsi con Eugenio IV e solo dopo la ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] nella chiesa di S. Aniano, che sorgeva nel Castel Vecchio di Asti, residenza vescovile, e la dotò di numerosi beni. Nel 1029 stipulò un contratto con gli abitanti di Montaldo, che assunsero obblighi collettivi verso il loro signore sulla base ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] .
Nel 1359 fu incaricato da Innocenzo VI di stendere la sentenza contro i Cavalieri teutonici, che avevano indebitamente occupato alcuni beni della Chiesa di Riga.
Di lui ci resta un'unica opera, il trattato De quarta canonica, scritto quand'era ...
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ADALPRETO di Ravenstein
Adolfo Cetto
Consanguineo e vicedomino del vescovo di Trento Federico Vanga (1207-18), fu eletto a succedergli nel 1219 come vescovo di Trento e confermato nel 1220 dall'imperatore [...] all'ospizio di S. Maria di Ambiezzo e di Campiglio, fondato da poco da un certo Raimondo, e la descrizione dei beni della città di Trento da lui ordinata.
Bibl.: B. Bonelli, Monumenta Ecclesiae Tridentinae, Tridenti 1765, pp. 53-56; R. Kink, Codex ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] terzi solo se questi ne abbiano avuto conoscenza o lo abbiano ignorato per loro colpa. Relativamente ai diritti reali su beni immobili, l’opponibilità è limitata ai casi in cui siano state rispettate le forme di pubblicità prescritte dalla l. dello ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] altre isole vicine), primitivi coltivatori di tuberi e cacciatori, e gli Europei con le navi cariche d'ogni sorta di beni.
In tali condizioni nasceva e si diffondeva, in base a presupposti di miti tradizionali, il processo di mitizzazione delle merci ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] apostasia ed eresia e nega la possibilità per il papa di richiamarsi alla donazione, quale cessione simoniaca di beni imperiali, in quanto sarebbe un’eretica menzogna («Mendacium vero illud et fabula heretica, in qua refertur Constantinum Silvestro ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] nel 258 ne fu bandito un secondo che comminava pene ancora più gravi: condanna a morte per il clero e confisca dei beni dei cristiani più abbienti e delle più alte classi sociali. Se poi questi ultimi non recedevano dalla loro fede, avrebbero potuto ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] ma crebbero velocemente nel primo dopoguerra sino a oltre 3.000 nel 192137. Di piccole dimensioni, dedicate alla vendita di beni di sussistenza, operavano in un ambito ristretto e, a parte un vantaggio locale, non erano in grado, forse nemmeno in ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...