MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] minore età e la sua permanenza in Germania, lo stato del Regno di Sicilia gli era rimasto sconosciuto e i beni demaniali un po' dappertutto erano stati usurpati dai signori laici ed ecclesiastici; dispose pertanto che il Regno doveva ritornare alla ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] sia pure senza coerenza e omogeneità spaziale - proprietà e beni regi, con i collegati oneri e diritti militari di città, mentre in quello aquileiese si preoccupò di dotare con beni fondiari le canoniche di Cividale, rafforzandole e dando un segnale ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] le nuove autorità. Né deve meravigliare se l'anno successivo egli stesso si mise nella lizza per l'acquisto dei "beni nazionali" gettando i suoi risparmi nell'acquisto di uno stabiles destinato poi a essere restituito con troppo modesto indennizzo in ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] del cognato conte Albert. Il canonico si mostrò generoso verso questa comunità, di cui forse assunse la guida: le donò alcuni beni e si adoperò per dotarla di reliquie. Nel 1049 acquisì le reliquie di s. Albano a Magonza, una traslazione che ebbe ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] , sotto Gregorio XIII, il maneggio emerse, su Cesare si abbatté l'ira del papa e, dopo il sequestro di tutti i suoi beni, aiutato dal cardinale Ferdinando de' Medici, riuscì a malapena a sottrarsi al carcere con la fuga a Firenze, dove il granduca ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] di quest'ultimo nello sforzo di recuperare e assicurarsi i beni e i diritti della Chiesa. Su sua sollecitazione re Sigismondo il capitolo di Knin, di redigere un inventario preciso dei beni della Chiesa di Spalato. Questi due inventari, come pure ...
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paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] in una sopravvivenza senza fine trascorsa nel lusso e nel piacere dei sensi; i defunti, perciò, erano sepolti con i loro beni più preziosi, per continuare a goderne anche nell’altra vita.
Non c’erano idee precise sul luogo in cui sarebbe stato ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] quelli dell'abbazia di S. Servazio a Maastricht, egli ottenne in seguito dall'imperatore per sé e per la moglie Imma beni nell'Odenwald e nel Maingau, dov'era sua intenzione trascorrere la vecchiaia. In seguito alla rivolta dei figli dell'imperatore ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] cinque anni dopo il B. ebbe la dignità e la prebenda canonicale. Nello stesso periodo ereditò anche una quota dei beni paterni e gli venne attribuito il titolo di arciprete commendatario della chiesa di S. Stefano di Verona (la notizia è confermata ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] dominio era passata Brescia. Benvoluto anche dal vescovo P. Dal Monte, il B. e il fratello Giacomo ottennero in feudo alcuni beni nella contrada di Mezale. Il vescovo Dal Monte, ritornando nel 1445 dalla Francia, aveva portato cm sé le. reliquie di ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...