FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] , fu nominato uditore di rota per la città di Ferrara, vista la sua appartenenza alla nobiltà ferrarese ed il possesso di beni in quel territorio per oltre 200 ducati di rendita. In quella carica si distinse per i suoi costumi austeri, alieni dalle ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] dell'arcivescovo di Salisburgo, si giunse a una pacificazione che permise al L. il reintegro nei suoi diritti e nei suoi beni; Federico IV ottenne lo scioglimento dal bando e alcuni castelli episcopali.
Alla fine del dicembre 1409, dopo più di due ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] presso il pontefice si aggravò nell'estate del 1560, quando venne scoperto che aveva nascosto in un convento a Napoli un'ingente quantità di beni e di denari per conto di Alfonso.
Iniziò così per il C. un triste periodo di esilio, a Napoli prima e a ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] e si fecero interpreti del diffuso malcontento, tanto da riuscire a radunare un certo numero di armati per occupare i beni episcopali e impedire l'insediamento del nuovo presule. In effetti G., di ritorno dalla Germania, fu incalzato manu militari e ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] E. Lamalle dai documenti che lo concernono nell'Archivio romano della Compagnia di Gesù ed ivi conservata.
Venduti i beni familiari ereditati, l'adolescente si recò a Padova con il compatriota Costantino Paleocapa, per studiarvi retorica sotto la ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] che cercavano una piazza in Monferrato, banditi che chiedevano una soluzione o una diminuzione della pena, vedove che volevano riavere i beni del padre dei loro figli e quanti in genere avevano preghiere e suppliche da avanzare. Nel 1567 E. era a ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] legislazione ecclesiastica giuseppina, la restituzione dei beni del clero francese situati in territorio belga si rivolse a lui per le controversie sulla vendita dei beni ecclesiastici e sulla legittimità del giuramento civico.
Nominato segretario ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] i mezzi di sostentamento, affluirono a Palermo, accrescendo il numero degli indigenti. La legge di eversione dei beni ecclesiastici, il reclutamento militare attuato talora con la forza, le promesse non mantenute di autonomia amministrativa accesero ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] e aveva fatto parte della fazione dei bianchi. Dei fratelli del D., il primogenito Simone, erede del titolo e dei beni, si dedicò alla attività mercantile della famiglia; fu eletto gonfaloniere negli anni 1351, 1357, 1363. Il secondogenito, Francesco ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] Peretto di Cognanuti da Val di Tana e, con la sua assistenza, procedette alla vendita, alla permuta o all'acquisto di molti beni fondiari posti nei dintorni di Pisa, fino a comprendere le località di Chianni e San Luce. Il 30 sett. 1344 ricevette il ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...