(ebr. Mishlē) Libro dell’Antico Testamento, primo tra i libri didattici, appartenente più precisamente alla poesia gnomica (➔ gnome). La sua composizione avvenne secondo alcuni autori progressivamente, [...] raccomanda la carità (in particolare verso la vedova, l’orfano, il povero), la saggezza come condizione per il raggiungimento dei beni terreni, la giustizia, la religiosità. Come genere letterario, i P. si legano a un’ampia serie di scritti del mondo ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] Puebla de Guadalupe.Per la storia del monastero ci si avvale di una consistente serie di documenti: dopo l'alienazione dei beni di manomorta del sec. 19°, una parte importante dei fondi archivistici di G. fu raccolta, alla fine del secolo, nell'Arch ...
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AICARDO da Cornazzano
Ettore Falconi
Preposto della Chiesa parmense (come tale appare in un privilegio di Eugenio III del 25 febbr. 1146 e nel 1149, in un documento dell'Arch. capitolare di Parma), [...] di livello "actum in urbe Mutina, in domo Eurardi de Florano" per cui egli concedeva, sotto quella forma di contratto, alcuni beni a persone del contado modenese.
Con la discesa di Federico Barbarossa in Italia, schieratosi il clero di Parma a favore ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi» (Matteo 19-21). Valdo cedette alla moglie i beni immobili che possedeva, restituì ciò che riteneva di avere indebitamente ricevuto e distribuì il suo capitale liquido al popolo. Si diede ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] ne è provata l’esistenza, il nuovo matrimonio del coniuge è nullo (ma ne sono salvi gli effetti civili); inoltre, la persona ricupera i beni nello stato in cui si trovano e ha diritto di conseguire il prezzo di quelli alienati, se ancora dovuto, o i ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] ).
Urbano VI, che nel gennaio 1380 aveva designato l'arcivescovo di Palermo e i vescovi di Cefalù e Mazara conservatori dei beni della Chiesa di Monreale, secondo quanto riferito dal De Torres e dal Pirro affidò nel febbraio dello stesso anno al L ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] era dimostrato bene disposto nei suoi confronti e non aveva lesinato i favori. In occasione di una grande inchiesta sui beni ecclesiastici in Calabria, i commissari regi nel 1276-77 scoprirono una grande quantità di usurpazioni del C. a danno della ...
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ARNOLDO
Augusto Vasina
Fu elevato alla dignità arcivescovile ravennate verso la fine dell'anno 1013 dal fratello Enrico II, dopo che questi ebbe deposto l'usurpatore Adelberto. A., accolto in Ravenna [...] giorno successivo, venne riconfermato arcivescovo. Si ebbe di lì a poco da parte della nobiltà ravennate la restituzione di molti beni feudali usurpati in precedenza alla Chiesa ravennate. Nella seconda metà del febbraio 1014 A. si recò a Roma dove ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] e i "regalia beati Petri" che fossero in suo possesso, e in genere si impegnava a favorire la restituzione di tutti i beni ecclesiastici e laici usurpati nel corso della guerra. C. da parte sua concedeva a Enrico che le elezioni dei vescovi e degli ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] . A Tortona, nell'aprile, lo vide il cronista milanese Landolfo di S. Paolo che si presentò a lui per reclamare i beni dello zio Liprando usurpatigli da altri chierici. La risposta con la quale C. II rapidamente lo congedò è significativa di un clima ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...