PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] lo privò delle sue cariche ecclesiastiche; nell’aprile 1202 lo accusò di aver dilapidato il tesoro regio e di aver concesso beni demaniali e diritti fiscali a danno della Corona, accuse riprese dall’anonimo autore dei Gesta Innocentii III, secondo il ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ordini religiosi ritenuti privi di utilità sociale, conferendone i beni alla nuova Cassa ecclesiastica. La legge fu oggetto di un gli enti morali non avessero la capacità di possedere beni se non attraverso la personalità giuridica loro concessa ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] " la tariffa di 600 fiorini stabilita per Perugia, ne aveva dovuti pagare altri 4000, somma probabilmente calcolata sul valore dei beni del vescovo defunto, ereditati dalla S. Sede per diritto di spoglio. Per poter pagare una così ingente tassa, il B ...
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Località delle Marche, sul versante orientale del Monte Catria, in cui sorge un eremo e monastero benedettino camaldolese ( Santa Croce di F.), fondato nel 10° secolo. Si ricollega con l’attività riformatrice [...] cultura umanistica. Nel 1569 la Congregazione avellanitica fu soppressa e il monastero unito alla Congregazione camaldolese; i beni dell’abbazia secolarizzata furono assegnati (1579) al Collegio germanico di Roma. La biblioteca è andata dispersa tra ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] . G. V e Ottone appoggiarono l'abate di Farfa anche nelle sue controversie patrimoniali con il conte Benedetto (II) in merito a beni situati in Sabina. All'inizio del 999 G. V si pronunciò invece contro Ugo di Farfa e a favore dell'abate Gregorio dei ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] ogni caso il vescovo è un giudice con il potere di decidere chi espellere dalla comunità; è l’amministratore dei beni della Chiesa; deve essere attento ai bisognosi di ogni genere, alle vedove, alle vergini consacrate, agli orfani, ai carcerati, all ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] dei Comuni della regione all'inizio del XIII secolo, a Pavia sembra essersi spinta fino al sequestro e al saccheggio dei beni ecclesiastici, e i fatti furono così gravi che i Pavesi vennero colpiti da gravi sanzioni papali. Come vent'anni prima a ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] a Luminosa. Gregorio pregava dunque D. di mandargli le prove di quanto gli aveva detto a Roma a proposito dei beni ricordati nel testamento di Costanzo, ma gli raccomandava anche vivamente che Luminosa fosse protetta in modo di non subire molestia o ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...]
Gli accordi consentivano ai Barberini di ricuperare i loro beni e i loro titoli e prevedevano anche l'elezione (lettera di Filippo IV del 17 genn. 1657 che toglie il sequestro ai beni del B. e della famiglia); [C. B.], Lettera pastor. alli vicari ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il coniuge superstite. Mentre nel diritto moderno erede è colui che è chiamato a succedere nella totalità o in una quota di beni singoli, nel diritto romano è erede colui cui è attribuito il titolo. Altrimenti, anche se è chiamato nella totalità dei ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...