CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] sa bene se e quando vi soggiornasse. Certo nell'autunno del 1451 era a Milano, dove curava gli interessi e la conservazione dei beni di F. Filelfo, fuggito a Cremona a causa della peste. L'anno successivo invece era a Ferrara nell'estate e a Milano ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] vescovo con la diocesi il fatto che la prima cura del vicario fu quella di redigere un "catasto di tutti i beni dell'episcopato di Parenzo" (edito in Atti e memorie della società istriana del 1891):questo documento illustra minuziosamente le rendite ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] egli annotava con metodica puntualità sui propri registri contabili tutte le variazioni, anche minime, riguardanti il capitale. Tra i beni di cui faceva commercio ve ne erano di pregiati come i libri, che il L. vendeva, faceva trascrivere, scambiava ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] dei vicari generali di Bologna e suo futuro successore nella dignità di arciprete, gli concesse la facoltà di disporre liberamente dei propri beni. Il C. aveva però già fatto testamento fin dal 14 ott. 1448 e l’aveva confermato il 4 maggio dell’anno ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] ; XVI [1876], pp. 66-76). E l'influenza della storiografia giuridica germanica appare evidente nel saggio del D. Sulla rivendicazione dei beni mobili nell'antico diritto germanico, ibid., XX (1878), pp. 19-48, 236-82 dove la ricerca è condotta con un ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] Ai suoi rifiuti il principe Tommaso ne ordinò l’arresto, che tuttavia non venne eseguito, e la confisca di tutti i beni e crediti nella città di Torino, con l’allontanamento dalla stessa città della sua famiglia. Il C., che nella “persecuzione” perse ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] la presenza del M., con Bernardo de’ Medici, a un lodo emesso il 17 nov. 1451 su una complessa gestione di beni della famiglia effettuata da Cosimo de’ Medici per conto del nipote Pier Francesco, figlio di Lorenzo. Nel 1451, con Manetti, contribuì ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] nella chiesa di S. Eufemia, nel monumento tombale fatto allestire davanti all'altare di S. Nicola, e legando numerosi beni alla figlia Valeria e al genero Bartolomeo Dolci. Dell'ultimo decennio si sa poco: gli vennero affidati ancora alcuni incarichi ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] podestà a Cremona, città dove egli non era un forestiero, poiché la sua famiglia vi possedeva un'abitazione e molti beni, ed era in relazione con molte importanti famiglie locali. A Cremona, inoltre, vi era un'importante stazione di navi collegata ...
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ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] , durò soltanto pochi mesi, i Lambertazzi furono nuovamente cacciati (1280) e con essi patirono il bando e la pubblicazione dei beni anche l'A. e i suoi familiari, meno il fratello Iacobo. Non sappiamo se rientrasse in patria prima della morte ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...