PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] in S. Giovanni a Cordenons (1515) e in S. Bartolomeo a Goricizza (1515).
Con testamento del 21 novembre 1531, Pilacorte lasciò beni e bottega a favore dei nipoti dell’unica figlia Anna, moglie dello scultore Donato Casella. Ignoti sono il luogo e il ...
Leggi Tutto
LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] Il culto della Madonna di Trapani in Mazara, in Trapani, IV (1959), 10, p. 10; C. Cataldo, Guida storico-artistica dei beni culturali di Alcamo, Calatafimi, Castellammare del Golfo, Salemi e Vita, Alcamo 1982, p. 60; V. Scuderi, Pittori trapanesi del ...
Leggi Tutto
LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] dello studio del defunto L. Retti (Guerrieri Borsoi). Il L. morì a Roma l'11 dic. 1718, lasciando i suoi beni ai figli Giuseppe, Giovanni Battista, Nicola e Andrea.
Nell'inventario dell'abitazione, stilato l'11 febbr. 1719 e completato da un ...
Leggi Tutto
MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] civica di Forlì.
Il 28 febbr. 1803 il M. e sua moglie fecero testamento, lasciando la gran parte dei loro miseri beni alla figlia Balbina, a eccezione del materiale legato all'attività artistica, che fu destinato ad Arcangelo. Il successivo 8 maggio ...
Leggi Tutto
MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] cappella dei Quattro santi Coronati, dove erano sepolti gli scultori e marmorari di Palermo. Lasciava eredi di tutti i suoi beni i figli Simone e Marcantonio - altra figlia citata nei documenti è Lorenza o Lorenzella - che non seguirono il padre nel ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] , quando furono costretti a fuggire da Milano in seguito alla caduta del Moro. Rientrata subito dopo in possesso dei suoi beni grazie anche all'aiuto fornitole da Isabella, la G. tornò nella sua città natale e lì continuò, anche durante il periodo ...
Leggi Tutto
GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] 34, 35, 44, 45, 46, 48, 77, 104, 117, 129, 132, 149, 159, 163, 188, 192, 193; Milano, Soprintendenza ai Beni ambientali e architettonici, Archivio disegni; Venegono, Arch. dei seminari milanesi, Seminario di Monza; G. Rocco, L'architetto P. G., in L ...
Leggi Tutto
GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] 1470 (Cavazza, p. 166), probabilmente a Bologna e in miseria, al punto che Tommaso Garelli non riuscì a rivalersi sui suoi beni per saldare un vecchio credito (Delucca, p. 132).
Fonti e Bibl.: G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV, XV ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] aver fatto quattro testamenti, nel giugno del 1597. Nell'inventario (tutto pubbl. in Ridolfi, 1889, pp. 233-237) dei suoi beni redatto dopo la sua morte sono elencate "settantacinque figurette, teste e pezzi di più sorte di terra e di gesso", che ...
Leggi Tutto
GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] D. Malignaggi, L'effimero barocco negli studi, rilievi e progetti di Giacomo Amato conservati nella Galleria regionale di Sicilia, in Boll. dei beni culturali e ambientali di Sicilia, II (1981), 3-4, pp. 32, 34, 37 s.; M.G. Paolini, Aggiunte al G. e ...
Leggi Tutto
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...