CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] San Colombano il C. dovette rimanere diverso tempo (l'ultimo pagamento è del settembre 1581) anche perché la moglie vi possedeva beni e forse una casa. A questo periodo dovrebbe appartenere la pala - firmata - con l'Orazione nell'orto ora nel Museo ...
Leggi Tutto
LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] sepolto nella sua parrocchia, nella chiesa di S. Maria Maddalena.
Di tre mesi più tardi è l'inventario dei suoi beni: oltre a una nutrita biblioteca, conferma dei suoi molteplici interessi (Vegni, pp. X-XIV), vi figuravano una ricchissima collezione ...
Leggi Tutto
BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] età di anni 35. Da Vittoria discese la famiglia Revelli, che a Grugliasco, presso Torino, fino al 1950 circa, possedeva beni e ricordi del pittore, tra cui bozzetti.
VincenzoAnnibale, abate e canonico, è ricordato in documenti del 1766, dopo la morte ...
Leggi Tutto
PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] 1830 gli venne ordinata una tela di grande formato raffigurante S. Adalgiso dona ai canonici della basilica di S. Gaudenzio i beni di Cesto, per la basilica di S. Gaudenzio di Novara, completata nel 1833 e ancora in loco (transetto sinistro, altare ...
Leggi Tutto
FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] dai bombardamenti del 1943.
Il quadro dell'altare maggiore è noto attraverso una riproduzione fotografica (Napoli, Arch. fot. d. Sopr. Beni artistici e storici, n. 250); del Cristo e l'adultera esiste in collezione Capomazza a Napoli un esemplare che ...
Leggi Tutto
DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] .
Morì nel 1439.
Il testamento del D. del 1439 e i successivi documenti dei sette incanti dei suoi beni dopo la morte offrono un quadro abbastanza preciso dell'agiatezza economica raggiunta dall'artista. Egli possedeva numerose proprietà immobiliari ...
Leggi Tutto
GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] che fu realizzata, però, solo nel 1698. Facendo testamento nel 1666 la G. aveva disposto che quasi tutti i suoi beni andassero all'Accademia di S. Luca, presso la quale si conservano importanti documenti riguardanti la sua vita e alcune sue miniature ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] , insieme con un altro di Tintoretto, mentre uno stampatore di nome Pietro avrebbe dovuto entrare in possesso di tutti gli altri suoi beni, comprese le stampe.
Il F. morì a Venezia il 28 giugno 1620.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Notai di ...
Leggi Tutto
GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] extraconiugale con Francesca Candiana e legittimato dal G. poco prima della sua morte (1648), compilò un inventario dei suoi beni, fra cui compaiono ottantaquattro libri di architettura e "un disegno del Sponsalitio di s. Giuseppe con la Madonna mano ...
Leggi Tutto
ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] anche numerosi conventi urbani, soprattutto domenicani e francescani, che in alcuni casi sono sopravvissuti al processo di alienazione dei beni, come il convento di San Francisco di Cáceres, con due chiostri e chiesa a tre navate, che mostra lo ...
Leggi Tutto
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...