PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] di Genova, constatato lo stato di abbandono dei lavori, revocò l’incarico a Pantaleoni e ne decretò il sequestro dei beni, dei quali venne steso un preciso inventario (Varni, 1878, pp. 157 s.; tra gli oggetti sequestrati risultano anche un «organum ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] incisoria, liberando con questo la clausola posta dal padre nel proprio testamento del 1819, relativa alla inalienabilità dei beni della bottega calcografica di famiglia. Nel 1828, "per rendere sempre più singolare e pregevole la Calcografia camerale ...
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GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] opposto (Meli, 1953).
G. morì poco prima dell'agosto del 1461, quando venne redatto a Palermo l'inventario dei suoi cospicui beni a seguito del testamento da lui recentemente stilato (Di Marzo).
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, La pittura in Palermo nel ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] altre cose attinenti a detto esercizio.... Da un accordo stipulato dai suoi nipoti in data 22 ott. 1588, relativo alla divisione dei beni, si apprende che il B. morì a Parma nel maggio 1588.
Il 20 ag. 1618 Giovan Francesco Bonzagni, come erede dello ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] dello stesso anno il C. morì di peste, carico di debiti; dal 5 maggio al 2 giugno 1486 si procedette all'inventario dei beni mobili.
Oltre alle opere citate, di cui non resta traccia, il Michiel menziona un affresco con S. Pietro nel primo pilastro a ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] Bue nel quartiere di S. Croce e che aveva quattro figli: Antonio, Giovanni, Carlo e Domenico. Ad essi andarono i beni del F. comprendenti soprattutto appezzamenti di terra nei comuni di Campi Bisenzio e di Laterina (Arch. di Stato di Firenze, Decime ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] , 1962, pp. 204 s.).
L’ultima testimonianza che lo riguarda risale al marzo 1572, quando viene citato tra i beneficiari dei beni del pittore muranese Lorenzo Stampa (Ludwig, 1905, p. 155). Il documento consente tra l’altro di precisare la residenza ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] I. Affò, Pitture delle chiese di Parma, c. 1v; ibid., 1106: Guida per i forastieri, c. 16; Ibid., Soprintendenza per i beni artistici e storici, ms. 107: E. Scarabelli Zunti, Documenti e memorie di belle arti parmigiane (sec. XIX), VIII, c. 165; Arch ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] il 7 genn. 1619.
L'esatta data di morte si ricava dall'inventario, stilato il giorno seguente dal fratello Camillo, dei beni che si trovavano nella sua casa, "in via tendenti a via Crucis ad viam Leoncinam" (Trenta notai capitolini…, CIX). La parte ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] mani dei diversi personaggi, che appaiono generalmente di proporzioni più grandi del normale.
Fonti e Bibl.: Parma, Soprintendenza per i Beni artistici e storici, E. Scarabelli Zunti, Documenti e mem. di belle arti parmigiane, VII (c. 1701-1750), s.v ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...