GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] S. Francesco (1445-46) e della Compagnia di S. Bernardino (1447). Una dichiarazione fiscale del 1453 e acquisti di beni immobili indicano la prosperità di G. durante questo periodo. All'inizio del settimo decennio del Quattrocento, fu tra i quattro ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Rhode Island School of design, Providence
2012 Medaglia d’oro alla carriera, conferita dalla Triennale di Milano e dal ministero per i Beni e le Attività culturali
G. A. (catal.), Milano 1979; M. Petranzan, G. A., Milano 1997, 20022; S. Suma, G. A ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] di S. Spirito in Sassia poi, nel 1799, ritornò alla Farnesina dove rimase fino alla morte, nonostante i sequestri dei beni del re di Napoli operati dall'amministrazione napoleonica e le vicende della monarchia. La sua famiglia era numerosa: non solo ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] dell'Archivio capitolino, Notaio Angelo Antonio De Cesaris, vol. 1848, cc. 202-206, 241-242, 11 ott. 1743; ibid., Assegne dei beni, vol. 42, f. 284, 7 genn. 1744). Proprio in quel periodo egli risulta definito per la prima volta come "architetto" nei ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] per renderne più efficace l'azione pastorale, ispirandosi all'ideale di dedizione, umiltà e disinteresse per i beni temporali, che aveva delineato nella Regula pastoralis. Nominò amministratori fidati che si occupassero dell'utilizzazione produttiva ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] nel Museo Nazionale e nel Museo delle Antichità Nazionali, una raccolta di oggetti preistorici provenienti da Merimde Benī Salàmah. Nella collezione di antichità persiane spicca una bella raccolta di bronzi del Luristan. Meno numerosa, dato ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] p. 187).
Il 24 nov. 1504 il C. fece testamento lasciando una somma per il duomo con robbligo di venirvi sepolto e dividendo i beni tra la moglie Elena e il figlio illegittimo Luca (ibid., p. 181-185).
Morì a Sebenico il 6 dic. 1504 (ibid., p. 13).
Il ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] dichiara peraltro debitore alla "reale liberalità sua [del duca]... di cui riconosco non solamente la vigna, mà tutti quanti i beni ch'in questo Mondo possedo" (in realtà la vigna gli venne concessa dall'arcivescovo di Torino, come prova un atto del ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] umano in instabile equilibrio) si agitano sotto di lui. Lungo l'arbusto vede tuttavia scorrere qualche goccia di miele (beni e piaceri mondani); così, fatalmente, dimentica la tremenda situazione. Fin dal sec. 13° l'apologo, estrapolato dal 'romanzo ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] della Scuola di S. Marco; nel giugno 1748 tracciò, ancora con Temanza e T. Scalfarotto, una mappa relativa ai beni del monastero di S. Caterina di Mazzorbo presso il canale Liogrande. Come ingegnere aggiunto eseguì anche un rilevamento della valle e ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...