ANATHEMA (ἀνάϑημα)
S. Ferri
Nell'uso omerico il vocabolo vale "ornamento"; solo nel V sec. a. C. è documentato il significato di "offerta votiva" per grazia ricevuta o per impetrare protezione. Sinonimi: [...] il dono è in origine dedicato alla divinità, poiché essa è la legittima proprietaria degli uomini e di tutti i loro beni; onde, gli uomini debbono "pagare" qualcosa del proprio per compensare chi potrebbe colpirli con gravi e vari malanni: tanto sui ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] ), e, ancora, un elemento culturale, sia in quanto luogo elettivo della produzione di cultura sia in quanto sede di beni culturali accumulatisi nel tempo. Da tale molteplicità di funzioni si evince l’importanza della c. e si comprende come essa ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] apposita Direzione generale delle accademie e b. del ministero della Pubblica istruzione. Organi del ministero erano le Soprintendenze ai beni librari, create nel 1919 con il compito di tutelare il materiale librario raro e di pregio, e di promuovere ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] parrocchia dei Ss. Giovanni e Paolo. Seguendo le orme del fratello Piergentile, il 29 genn. 1747, dopo aver fatto rinuncia ai beni, il L. vestì l'abito agostiniano a Bologna, nel convento di S. Giacomo Maggiore, assumendo il nome di Nicola. Nel 1762 ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] secondo tempo il capitale e gli interessi maturati. Tuttavia i prestiti che finanziano investimenti non profittevoli o l’importazione di beni di consumo possono creare debiti che i PVS non saranno in grado di ripagare. Inoltre, poiché i bassi livelli ...
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Zeri, Federico
Simona Ciofetta
Storico dell'arte, nato a Roma il 12 agosto 1921, morto a Mentana (Roma) il 5 ottobre 1998. Laureatosi a Roma con P. Toesca (1944), arricchì la sua formazione anche attraverso [...] al 1984 fu curatore del J.P. Getty Museum di Malibu e, dal 1993, vicepresidente del Consiglio nazionale dei beni culturali. Venne nominato nel 1995 membro associato straniero dell'Académie des beaux-arts de l'Institut de France.
Profondo conoscitore ...
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BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] condurre una pala d'altare per la chiesa di S. Francesco di Pian-castagnaio dell'Amiata; nel 1543 risulta proprietario di beni in Città della Pieve, ove è ancora ricordato, come consigliere del Comune, nel 1550 e nel 1553. Del tutto incerta appare ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] palazzo della Pace all’Aia, per il palazzo del Comune di Cagliari, e aveva lavorato per l’Istituto romano di beni stabili, la società immobiliare fondata da Edoardo Talamo nel 1904 con la finalità di modernizzare l’abitazione romana.
Iscrittosi alla ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] sul deperimento e la conservazione delle opere d'arte del C.N.R., gli ottimi laboratori scientifici delle soprintendenze per i beni artistici e storici di Bologna e Venezia, e di tanti dipartimenti di università e altri centri di ricerca. In questo ...
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CANDI (Chandj, Chandjs, de Candi)
Alberto Tacco
Un "C. marangonus de Spilimbergo de confinio Sancte Marie Magdalene", cioè dimorante nella parrocchia di S. Maria Maddalena a Venezia e attivo come falegname-carpentiere, [...] 1463, fa testamento, lasciando eredi lui di 25 ducati e i figli Giovanni e Benedetto di quant'altro rimaneva dei suoi beni (ibid., p. 97).
Di questo "maestro Candi" fu Matteo troviamo notizia in altri due documenti: il primo, datato 10 apr. 1457 ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...