EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] il quale scrisse la sua Cronaca intorno al 1500 servendosi di una serie di documenti del monastero oggi perduti.
Questi beni si trovavano nella Svevia orientale intorno alla Marchtal e al Bussen, dove era situato all'epoca appunto il nucleo centrale ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] degli ordini religiosi, per la precisazione dei diritti spettanti al laicato carpigiano a seguito della rivendicazione dei beni "caduti in potere delle mani-morte". Con acribia riuscì a determinare, risalendo a lontanissime origini, la genealogia ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] macchinazioni e cospirazione contro il re e lo stato. Dichiarato colpevole, fu condannato al bando perpetuo ed alla confisca dei beni, e fu privato di tutti i benefici che egli deteneva per concessione del re di Francia.
Nel 1559, Emanuele Filiberto ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] con precisione la data della sua morte. Sambin pone come terminus ante quem il 9 luglio 1272, dal momento che i beni posseduti nei territori di Cicala e di Nola da un non meglio specificato "magister Iohannes de Capua" passano in quella data ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] libbre d'argento. Con tenacia, il nuovo vescovo riuscì a ricostruire il patrimonio della Chiesa lucchese, recuperando beni alienati, ottenendo con il suo prestigio numerose donazioni, bonificando in Vallebuia vaste zone di terreno, poi gradualmente ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] al quale nel giorno dell'ormai prossima incoronazione imperiale sarebbe stato intimato all'episcopato tedesco di restituire tutti i beni imperiali al re, mentre questi rinunciava all'investitura dei vescovi. Il 12 febbraio Pasquale II dava lettura in ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] attesa della sentenza. La Suprema Giunta di Stato lo condannò a morte il 5 dic. 1799, stabilendo inoltre la confisca dei suoi beni e la sua sconsacrazione. Fu il vescovo di Ugento, mons. G.C. Panzini, a procedere all'umiliante rito (9 dic. 1799). In ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] , aveva avuto ragioni di scontro con la Repubblica essendosi rifiutato di ricevere dal doge in S. Marco l'investitura dei beni temporali, venendo perciò escluso, nel 1401, dal vescovado. In realtà il Correr poté sempre contare sul sostegno di Venezia ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] di accordo, non ratificato da Sigismondo e Alberto, ma preludio alla pacificazione raggiunta il 28 giugno. In occasione della divisione dei beni di Ladislao fra Federico III e Alberto (VI) a Vienna, all'H. era pervenuto un codice che era stato del ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] fonti storiche. La F. morì infatti veramente nell'ottobre del 1509; al 23 ottobre risale infatti l'atto di divisione dei suoi beni tra i suoi figli ed eredi (Arch. di Stato di Siena, Consorteria Piccolimini, 17, cc. 142v-149v), ma Vittoria si sposò ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...