Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] e limitò i poteri dello Stato alle cose e azioni esterne; J. Locke, impegnando lo Stato a garantire e promuovere i beni civili, sottrasse alla sua competenza le scelte dettate dalla coscienza di ciascuno. Nella cultura francese l’idea di t. si ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] civile e penale; in quanto supremo amministratore, è inoltre titolare del nativum ius di acquistare, ritenere e amministrare i beni necessari ai bisogni della Chiesa. Riceve e invia nel mondo nunzi e ambasciatori, rappresentando tutta la Chiesa.
Il p ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] a un essere superiore. Il g., in questi casi, è semplicemente un’auto-maledizione o maledizione dei congiunti, dei beni o di parti del corpo, condizionata alla falsità dell’asserzione o della promessa, formula che agisce automaticamente per la ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] sec. XIII, per intervento di Alessandro IV, le monache di S. Ellero furono trasferite a Firenze, e tutti i loro beni passarono al monastero di Vallombrosa. Nel 1302 l'abate Ruggieri de' Buondelmonti ebbe dal comune di Firenze giurisdizione su diversi ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] e la sua consorte furono incoronati imperatori nella basilica di S. Giovanni. Quindi l'imperatore fu investito del possesso dei beni allodiali della contessa Matilde, per un periodo corrispondente alla vita di lui e di suo genero Enrico di Baviera (8 ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] , ebbe a sua volta a lamentarsi, in una lettera indirizzata a Pietro di Pavia, perché questi aveva collaborato all'alienazione di beni del suo monastero.
Alla discesa, nel dicembre 980, di Ottone II in Italia, dove l'imperatore si trattenne fino alla ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] all’angelo custode e ai santi protettori:
«Eglino possono colle loro preghiere liberarci dai mali che ci minacciano e ottenerci i beni dei quali manchiamo, tanto riguardo al corpo, quanto a riguardo dello spirito… Egli è perciò che, dopo la devozione ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] f. 289r). Se il cardinale Ascanio Sforza di Santa Fiora si adoperava a Roma per evitare che la Camera incamerasse i suoi beni, a Bologna ci si affrettava a nascondere i libri dei conti, onde evitare che l'inviato della Camera potesse mettere le mani ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] è una teodicea concentrata in 80 brevi capitoli. Vi si dimostra, anzitutto, l'esistenza di un sommo bene, dedotta dai numerosi beni di questa terra. Similmente si deduce che deve esistere un solo Essere Altissimo e - data l'esistenza di vari gradi di ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] del contenzioso pure Vespasiano che, a sua volta, ha insistito con l'imperatore perché sia stabilito, una volta per tutte, "quali beni" a lui spettino. E delegato "il giudizio" in merito al duca di Parma e Piacenza Ottavio Farnese, mentre il G. e ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...