CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] Camera apostolica a pagare i relativi "servizi" il 21 ottobre. È senza dubbio nel fallimento del C. come amministratore dei beni dell'abbazia che bisogna cercare le ragioni del suo allontanamento: il 19 novembre una bolla di Bonifacio IX revocava le ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] e materiali di non scarso rilievo se si considera che all'epoca il vescovo aveva piena giurisdizione sulla vita e sui beni dei monasteri. F. operava - durante il regno di Pertarito e Cuniperto - di concerto con l'"illustris" Faulo, identificabile, in ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] nei giorni dall'8 al 20 nov. 1221, come è provato da una serie di atti consecutivi, G. fu investito di questi beni in nome dell'Ordine e prese possesso del luogo che divenne da allora la sede definitiva dei domenicani fiorentini.
Negli anni seguenti ...
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CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] per la fondazione di un orfanotrofio maschile da intitolare al figlio; poi, in un successivo testamento, stabilì che i beni di Comonte sarebbero andati a una congregazione di missionari e quelli dotali di Soncino a un istituto di fanciulle orfane e ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] sue ragioni, si vide, nel giugno 1686, condannato severamente dall'autorità civile veneziana: la Repubblica ordinò il sequestro dei suoi beni e lo costrinse a rifugiarsi a Roma.
Proprio per gli interessi e per i principl che l'episodio sottintendeva ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] orientarono in modo decisivo l'azione di B. e dello stesso s. Francesco.
Il nuovo discepolo vendette tutti i suoi beni e ne distribuì il ricavato ai poveri con una immediatezza così spontanea, che gli ottenne presso il santo un'affettuosa cordialità ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] colpevole di molestie ai poveri e di molte altre colpe, tra le quali èforse da comprendere l'usurpazione di beni ecclesiastici (cfr. Ottonis III Diplomata, in Monum. Germaniae Historica, Diplomata regum et imperatorum, 11, 2, Hannoverae 1888, n. 194 ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] ricorda la morte e la sepoltura in S. Maria del Popolo. Nel testamento l'Ospedale lateranense appare erede della quarta parte dei beni, con l'obbligo di ricordare lui ed i suoi genitori, sepolti in S. Maria d'Aracoeli, negli anniversari di morte. Il ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] mons. F. Carandini, sembrarono avviarsi favorevolmente per la Santa Sede nonostante una certa rigidità del B. nella difesa dei beni patrimoniali del clero e nella richiesta di soppressione della giunta di giurisdizione; ma la morte di Francesco III e ...
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CASTRUCCI, Giovan Battista
Anna Foa
Nacque a Lucca nel 1541 da Vincenzo e da Angela Gigli. Laureatosi in diritto nello Studio di Padova nel 1565, partecipò alla vita politica della Repubblica lucchese [...] degli Oscuri, alla cui fondazione aveva partecipato, si fece promotrice di una solenne cerimonia funebre. Erede di tutti i suoi beni, di cui aveva fondato un fidecommesso, fu il nipote Vincenzo, unico figlio maschio del fratello Castruccio. Nel 1597 ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...