DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] Ss. Ermagora e Fortunato e concesse ai suoi canonici la metà della porzione della decima, a lui spettante, che gravava sui beni di tutti i suoi fedeli morti fuori città. Il 13 febbr. 1334 concesse indulgenze per chi avesse fatto elemosina a favore ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] , leggendo in chiave teologica alcuni tra i più scottanti problemi che vi sono collegati (destinazione dei beni materiali; riforma del sistema internazionale di commercio; cooperazione internazionale; interdipendenza; iniziativa da parte dei paesi in ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] sociale voluto da Dio. In queste egli vedeva però i segni della reazione prodotta dall’iniqua distribuzione dei beni materiali. Il giusto ordine economico e sociale veniva individuato nell’ordinamento corporativo di matrice medievale, fondato sull ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] , seguita dagli optimates di rango più alto e, infine, la distribuzione agli stessi di congiaria in denaro e in beni di lusso. La realizzazione delle mura vaticane si distingue anche per la vastità della mobilitazione delle forze che vennero chiamate ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] Sicilia, incarico che tornò ad occupare nel 1228 e dal 1235 al 1238; nell'agosto 1225 ebbe in dono dall'imperatore i beni di Luca, tesoriere della Chiesa di Palermo, morto intestato; nel 1228, insieme con Tommaso d'Aquino conte di Acerra, fu inviato ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] re Enrico III aveva infatti ottenuto la vittoria, iniziando una feroce repressione dei suoi avversari, cui vennero tolti feudi e beni personali.
Il cardinale Ottobono, al suo arrivo, pur essendo stato mandato dal pontefice per sostenere il re ed i ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , ma non da ultimo, per il lascito che il G. fece alla Repubblica di Venezia di una porzione rilevante dei suoi beni artistici: una tappa fondamentale nella storia del museo moderno, che rappresentò un luminoso esempio per altri patrizi veneziani e ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] vennero condannati tutti coloro che si fossero appropriati di beni ecclesiastici o avessero imposto alle chiese tributi non dissipare i dubbi di quel monastero circa l'acquisto di alcuni beni. A Châlons C. confermò in un giorno imprecisato dell'anno ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] sulla modestia necessaria all'abbigliamento del clero e dettò norme per la corretta utilizzazione e l'efficace sfruttamento dei beni della Chiesa dei quali veniva ribadita l'inalienabilità. Sempre in quell'anno mantenne a proprie spese la cattedra a ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] del 1235 fu impegnato a risolvere una questione relativa ai rapporti tra i canonici di Bergamo e Ruggero Colleoni per alcuni beni immobiliari nella zona di Calusco d'Adda. Colleoni a metà febbraio ordinò ai suoi procuratori di vendere a G. i terreni ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...