VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] agli ufficiali regi di confiscarne i possessi devolvendoli al demanio; nel 1223, confermando il possesso legittimo di tutti i beni donati dai conti di Gesualdo e dai baroni di Pietrelcina, ordina di non apporre sul privilegio la clausola salvatoria ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] da "Ubertus de turre" (già morto il 4 luglio 1145) il cognome degli Uberti.
Ormai succeduto al padre nel possesso dei beni familiari, B. compare, per uno di questi possedimenti, nelle confinazioni di alcune donazioni dell'anno 1083 (Arch. di Stato di ...
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BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] dalla sua sede.
Infine il pontefice, con una lettera, datata Viterbo ii novembre 1257, attribuì al capitolo della basilica vaticana i beni del monastero, di cui i minori, secondo la regola, non potevano godere, dietro obbligo da parte del capitolo di ...
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Asceta (Tabita, Palestina, 291 - Cipro 371), propagatore in Palestina della vita anacoretica. Secondo la vita scritta (390 circa) da s. Girolamo, primo esempio di romanzo agiografico latino, I., nato da [...] genitori pagani, mandato ad Alessandria per studiare, fu attratto dalla vita ascetica del solitario Antonio; tornato in patria, distribuiti i beni ai poveri, si ritirò nel deserto di Maiuma presso Gaza e visse cinque anni in un tugurio; poi, con ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] il cognome attribuitogli di Palocci – appartenne alla domus dei Veneranieri, feudatari ed enfiteuti di numerosi beni nella campagna romana (Tomassetti, I, 1910, pp. 145 s.).
Secondo Ferdinando Ughelli (1717, col. 1354) appartenne al consorzio dei ...
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BUCCELLA, Filippo
Domenico Caccamo
Nipote di Niccolò, che era chirurgo alla corte di Stefano Báthory, raggiunse lo zio a Cracovia quando questi, consolidata la propria posizione economica, cominciò [...] è propria solo dell'uomo e lo indirizza al bene assoluto. Sosteneva poi il primato della volontà, che sceglie liberamente tra beni relativi e bene assoluto, e può essere corrotta dal senso. Inviava al B. uno scritto "de causa et fundamento in ipso ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] incaricava Girardolo de la Pusterla di scegliere nel collegio dei giurisperiti di Milano il giudice che definisse la questione dei beni di Castione e di altri luoghi, dei quali Bruzio s'era fatto investire dal vescovo Luca. Fu scelto Ruggero Biffi ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita. È attestato per la prima volta come vescovo di Assisi il 31 ag. 1197, quando presenziò alla consacrazione della chiesa [...] .
L'unico episodio della vita di Francesco che certamente rientra nel periodo del pontificato di G. è la rinuncia ai beni paterni. Nel gennaio o febbraio 1206 Pietro di Bernardone condusse il figlio davanti al vescovo (l'unica autorità che Francesco ...
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Giambattista Pamphili (Roma 1574 - ivi 1655). Avvocato concistoriale, poi nunzio a Napoli (1621) e in Spagna (1626), cardinale (1629), successe a Urbano VIII nel 1644. Il suo pontificato fu caratterizzato [...] e dagli intrighi della cognata Olimpia Maidalchini. Appena eletto fu costretto dalle pressioni della Francia a reintegrare nei loro beni i Barberini da lui processati. La sua politica fu in generale favorevole alla Spagna, pur condannando dopo la ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] , il 29 ottobre di quell'anno, prestò a Parigi omaggio a Francesco I per la baronia di Aubagne e per altri beni feudali del suo vescovato. Il re gli restituì inoltre un priorato, che rendeva 1.000 scudi, precedentemente confiscatogli. Sette anni più ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...