Congregazioni pontificie
Le c. sono commissioni di prelati, con funzioni amministrative, legislative e giudiziarie, attraverso cui la Santa Sede tratta gli affari della Chiesa. Le prime c. nacquero nel [...] e gli obblighi del clero, dei chierici e dei religiosi e di ciò che spetta alla Santa Sede circa l’ordinamento dei beni ecclesiastici.
La C. per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica promuove e regola la pratica dei ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] di Dio e della persona dello Spirito Santo basta citare la formula trinitaria, in cui le tre persone sono dichiarate fonte di beni inestimabili per i fedeli: «La grazia del Signore Gesù Cristo e la carità di Dio e la comunione del Santo Spirito sia ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] (apparsa pseudonima come tutte le altre sue opere fino al 1590, quando l’Inquisizione sequestrò tutti i suoi beni). Nel 1575 abbandonò definitivamente l’Italia. Dopo un breve periodo di permanenza in Svizzera (soprattutto Basilea), dove sostenne ...
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Antica divinità italica, più tardi identificata con la greca Τύχη, il suo culto era praticato anche presso i Romani. Venerata con il nome Fors Fortuna in un sacello sulla riva destra del Tevere, a Roma [...] raffigurata per metà calva, a significare la difficoltà di afferrarla per i capelli (come compare nell’Iconologia di C. Ripa) e dunque identificata come Occasione, o altrimenti come bendata distributrice di beni e gioie, spesso con una cornucopia. ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] 'ostilità del cristianesimo nei confronti dei fattori tipici della cultura moderna: scienze, organizzazione democratica, diffusione generalizzata dei beni e delle conoscenze.
Con la caduta del muro di Berlino, prima, e poi con lo sgretolamento dell ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] là. Ma contemporaneamente si sviluppava la società e civiltà musulmana nel suo complesso, tutt'altro che rinunciataria e avversa ai beni di questo mondo, e poco o punto disposta a radicali mutamenti nella loro redistribuzione.
Già Maometto stesso al ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] resa pubblica alla presenza di Filippo il Bello e di tre suoi figli. Con la bolla Ad providam C. Vtrasferì i beni del Tempio all'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Con lettera del 6 maggio 1312 (Considerantes dudum) il papa designò nominalmente ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] che richiamarlo anche perché «considerato [...] responsabile, da parte della chiesa e del governo tedeschi, della mancata tutela dei beni ecclesiastici della Slesia» (S. Trinchese, La Repubblica di Weimar e la Santa Sede tra Benedetto XV e Pio XI ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] ripagate dall’esercizio del giuspatronato e in particolare dal diritto di nomina degli usufruttuari pro tempore di quei beni scorporati dalla ricchezza domestica a favore della Chiesa, con il risultato di creare lentamente negli stessi ceti nobiliari ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] molti avviene non per motivi di crisi spirituale, ma per suggestione dei beni materiali. Non c’è tempo per Dio»64. Urbani vive alla Cei «norme per la disciplina della materia degli enti e beni ecclesiastici» del 1985. Da queste norme viene attribuita ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...