CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] un proprio procuratore: venne condannato a morte e alla confisca dei beni in contumacia il 20 dic. 1556.
Intanto Paolo IV, con un condannato in contumacia alla decapitazione e alla confisca dei beni.
La giustizia ripetutamente colpisce il C.: la sua ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] interessi economici di Cluny contro Landerico vescovo di Mâcon, in quanto Gregorio VII aveva ingiunto a Ugo di restituirgli dei beni. Nel 1080 Gregorio lo nominò cardinale vescovo di Ostia, proprio nell'anno in cui, al concilio di Pasqua, Gregorio ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] S. Angelo.
Inoltre il privilegio è l'unica fonte che ci informa sull'identità dei donatori di età normanna di alcuni beni e priorati: Mastiolo di Torgisio, signore di Chieuti; Paolo, signore di Ischitella; Rao, signore di Devia; Gionata, conte di ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] la legittimità delle prerogative dei due ordini. La contestazione si riferisce solamente alle esenzioni e all'uso dei loro beni "qui devraient être destinés à l'entretien des pauvres et des indigents plutôt qu'à leur propre jouissance". Analogamente ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] della sua esistenza sono testimoniate da diversi documenti. Il 21 giugno 1255 Azzo (VII) concesse alla figlia e alle sue consorelle i beni che possedeva in Gaibana, in Madraica e in Fossanova (Catasto di S. Antonio in Polesìne, ff. 8rv). Il 23 luglìo ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] quali, il 9 maggio 1502, incaricarono a loro volta Giovanni d'Aragona di eseguire la lastra tombale), il F. lasciò molti beni alla chiesa della sua città natale.
Pur non avendo lasciato scritto alcun testo letterario, il F. può a buon diritto essere ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] . Cose che il re dovette fare con l'uso della forza e, non bastando questa, dovette risarcire gli Ugonotti della confisca con beni del tesoro reale.
Nel gennaio del 1621 il B. ricevette la notizia della sua nomina a cardinale. Recatosi a Roma per l ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] il 14 febbr. 1599. La data (in Thou) appare la più verosimile (Mercati, La data...) se si considera che l'inventario dei suoi beni è datato maggio 1599 (Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 8185, ff. 379 ss.). Inoltre un esame dei frontespizi e delle ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] doveva avere 21-22 anni ed essere nato perciò nel 1335-36.
Poiché all'atto della morte il priore generale dispose che i beni d'uso di G. fossero trasmessi al convento di Siena - il che era privilegio del cosiddetto convento d'origine, cioè quello in ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] croce e paramenti preziosi, con l'ordine di distribuire 12 denari ad ogni canonico presente al suo anniversario. Ben maggiori sembrano i beni che lasciò ai fratelli e ai nipoti, come si apprende da un arbitrato del 19 marzo 1277. I fratelli Bonifacio ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...