FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] la celebre quadreria prediligendo artisti che, come il F., esprimevano un moderato classicismo di matrice marattesca. Nell'inventario dei beni del cardinale (ibid., pp. 44-54) sono citati circa venti dipinti del F., di cui solo tre rintracciati con ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] sono concordi nel porre il mutamento di vita della B. subito dopo la morte del marito. Ella donò gran parte dei suoi beni ai poveri e si ritirò con pochi servitori a fare una vita di raccoglimento, di preghiera e di carità, sotto la guida dei ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] , canonico messinese, di riscuotere e amministrare le rendite e i beni della sede arcivescovile di Messina in attesa che a Roma si : Giovanni II gli offriva la piena garanzia sui suoi beni, redditi e territori durante l'impegno come ambasciatore "ad ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] punire dai Perugini gli abitanti di Foligno, Spello, Bevagna e di altri Comuni fautori di Federico II, confiscandone i beni a favore dei Perugini danneggiati dai ribelli. Asceso al pontificato Innocenzo IV, nella primavera del 1244 B. fu incaricato ...
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GONZAGA, Cinzia
Raffaele Tamalio
Primogenita di Rodolfo, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Elena Aliprandi, figlia dello zecchiere di corte, nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, [...] il collegio, ella volle chiamare padre Cepari. A seguito della cessione, in accordo con le sorelle, di tutti i loro beni allo zio Francesco, questi si impegnava a costruire in Castiglione il collegio delle vergini di Gesù e quello dei gesuiti. La ...
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BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] , fondatore dell'Ordine dei silvestrini, il quale senza dubbio ne diffuse anche il culto, se Innocenzo IV nel 1247, tra i beni dell'Ordine di Montefano, nomina anche una "ecclesia Sancti Bonfilii".
Non è questo l'unico caso di un santo che scrive la ...
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DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] non troviamo più alcuna notizia di lui, salvo il testamento, redatto ad Ancona nel 1570, in cui lascia erede di tutti i suoi beni il convento di S. Francesco della sua città natale.
Fonti e Bibl.: Notizie sulla carriera del D. si ricavano da diversi ...
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BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] fra i due papi per il possesso dell'Italia centrale. Il B. venne più volte autorizzato da Bonifacio IX a pignorare beni ecclesiastici e a contrarre debiti e nel 1391 venne investito di poteri straordinari per avocare a sé tutte le cause riguardanti ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] vescovo suffraganeo di Albenga della facoltà di alienare i diritti della mensa vescovile sulla parte ad essa spettante nei beni degli uomini di Toirano e di Restagno che morissero senza legittimi discendenti; l'approvazione, nel 128 1, dei capitoli ...
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BERARDO (Bernardo)
Silvano Borsari
B. era arcidiacono di Foligno (secondo la tradizione locale sarebbe nato in quella città, figlio di Ugolino Merganti, nobile folignate), quando il cardinale Ranieri [...] al clero, al Consiglio e al popolo di Foligno. Era ancora in carica il 18 maggio 1256, quando permutò alcuni beni immobili con il convento dei frati minori di Foligno, e probabilmente vi rimase sino alla restaurazione di quel vescovato, avvenuta il ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...