BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] (Schiaparelli, n. LXVI, pp. 196-200), con il quale prendevano sotto il mundeburdio regio il monastero di S. Benedetto, i suoi beni, l'abate ed i monaci, è di carattere generale, relativo alla "terra di S : Benedetto" e a tutte le celle e possedimenti ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] nel quale i vescovi intervenuti dettero mandato all'arcivescovo Filippo Fontana di procedere con la scomunica contro gli occupanti i beni delle chiese della provincia ravennate.
Nel 1268, tre anni dopo la sconfitta e l'esilio dei ghibellini da Reggio ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] dell'Adda era incaricata di prendere possesso dei beni del vescovato (decreto del Direttorio esecutivo 30 termidoro si affrettò a raggiungere Milano, dove ottenne la restituzione dei beni posti sotto sequestro nel 1798; e di lì si mise in ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] Lorenzo e S. Giovanni e da tutte le terre annesse. Occorre precisare che Maginfredo con un atto pubblico aveva già fatto una offerta volontaria dei medesimi beni al vescovo per venirne poi infeudato e godere così delle esenzioni e immunità proprie ai ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] nel 1623, lo J. divenne tutore e curatore dei beni del nipote Angelo, erede del fedecommesso e della primogenitura editi in Metelli, pp. 255-288), lasciò al nipote Angelo i suoi beni mobili e immobili, tra cui una quadreria di 114 dipinti, in gran ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] , all'arcivescovo di Napoli, che gli aveva sottoposto una delicata questione: il processo ad un laico che, venduti tutti i suoi beni, si era dato ad una vita di penitenza e di mendicità. Nella sua risposta il C. difende la assoluta liceità del vivere ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] s'era impegnato a soddisfare le pretese di Stefano in Ungheria attribuendogli vasti territori, che questi sosteneva essere beni patrimoniali della casa Báthory; ma i commissari imperiali, adesso, rifiutavano di cedere alcune terre intorno a Nagybánya ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] Roma; insieme cedeva, però, alle preghiere del vescovo, revocando la sentenza dei suoi legati, in particolare quella circa il possesso dei beni (per il seguito del conflitto e il suo significato cfr. Fliche, pp. 143 ss., e G. Miccoli, Le ordinazioni ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] di Conza e con quello di Mileto di alienare parte dei beni ecclesiastici del Regno di Napoli. Il 14 febbr. 1411 il D Guerrello Origlia, donò ai monaci olivetani di Napoli alcuni suoi beni per la costruzione della chiesa.
All'inizio del 1412 il D ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] di Adelgiso, prete e officiale della chiesa pavese di S. Giorgio, donava in realtà al monastero di Cluny diversi beni mobili e immobili. Gaidolfo, in cambio, nel suo iudicatum chiedeva che, oltre all'edificazione di un cenobio retto da ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...