CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] di studi e frequentarvi l'università. Studiò dai gesuiti a spese proprie (finché durò la minore età, con le rendite di beni ereditati); il 29 luglio 1674 conseguì a Siena la laurea in diritto civile e canonico a pieni voti. A Siena aveva ricevuto ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] ossessi. Tornò a Palermo, dove, male accolto dal fratello, che si era impadronito di quel che era rimasto dei suoi beni, fu ospitato da una sua antica schiava negra. Tormentato dalla coscienza dei suoi antichi peccati, cominciò a comunicarsi con una ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] dei propri simili mediante lo stupro, l'adulterio, l'incesto, la sodomia; l'invidia, che è considerata come dolore per i beni intellettuali e materiali che altri posseggono e che si traduce nell'odio per essi; la gola, che conduce all'ebbrezza e allo ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] poi spesso a Orvieto presso la sorella Drusilla e il marchese C. Gualtieri (o Gualterio), i cui figli ne ereditarono i beni e ne conservarono l'archivio, fondamentale per documentare l'attività di governo del G. (nel 1904 passò all'Archivio di Stato ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] l'elezione di Gregorio XI.
Ritornato a Napoli, dopo un breve soggiorno ad Avignone, dove il 15 apr. 1371 aveva donato alcuni beni per la fondazione nella sua città natale di un collegio al quale fu dato il suo nome, B., per conto di papa Gregorio ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] Maffeo Barberini, da poco divenuto vescovo di Spoleto, il quale lo nominò maestro di casa, gli affidò l’amministrazione dei suoi beni e nel 1611 lo condusse con sé a Bologna, quando fu inviato a governare per tre anni quella Legazione. Il 24 gennaio ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] Manfredi.
Nominato vescovo di Cervia nel 1270, il B. risiedette da allora quasi stabilmente a Bologna, ove possedeva numerosi beni immobili. Nel 1290 Niccolò IV gli concedeva alcuni diritti sulle saline di Cervia. Fece testamento il 17 ott. 1298 e ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] a controllare saldamente il territorio modenese, incluso nella nuova Marca di Lombardia. Per meglio affrontare i pericoli che incombevano sui beni e sugli abitanti della diocesi nel momento di più acuto scontro tra le due fazioni, L. si preoccupò di ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] inoltre soppressi alcuni conventi allo scopo di incamerarne i beni ed espulsi i religiosi stranieri. Il fermo richiamo nel fin dal Medioevo, in cambio del castello di Felino e di alcuni beni a Fontevivo, dopo che già all’inizio del secolo, ai tempi ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] ravennate di S. Apollinare in Classe, dalla quale sappiamo che G. aveva donato a quell'ente ecclesiastico i beni che gli spettavano per legittima eredità dai suoi familiari. Tali informazioni risultano di estremo interesse in quanto ci offrono ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...