VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
*
. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] certi casi, il parere del consiglio diocesano.
Nella legislazione italiana e particolarmente nelle leggi eversive del 1866-67 i beni della mensa vescovile erano soggetti alla quota di concorso e alla tassa straordinaria del 30% oltre che alle imposte ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Giovanni Capocci allentò un poco questa stretta e nell'anno 1195 C. III poté conferire a varie chiese cardinalizie i beni tuscolani recuperati nel 1191. L'anno 1196 portò nuovi sconvolgimenti con l'ascesa di Giovanni Pierleoni alla dignità di primo ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Benedetto III, nell'855, un importante privilegio di conferma dei beni del monastero - dedicato, è opportuno ricordarlo, ai ss. Pietro il Calvo, nell'858-859, e li avevano affidati con i beni a S. Pietro, dopo essersi impegnati a versare un censo ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] restituito a lui e al vescovato il bestiame necessario alla conduzione delle proprietà vescovili. Inoltre per l'acquisizione di quei beni già posti in vendita, ma necessari all'esercizio dignitoso del suo ufficio di vescovo e di vicario di Roma, e ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] detto e ben detto e che ormai occorreva fare o rifare.
A Roma, a partire dal 1560, le cariche e i beni si accumulano. Abate commendatario di una dozzina di abbazie, legato di Romagna, protettore del regno di Portogallo e dei Paesi Bassi, arciprete ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] politici e sui riflessi che questi avevano sulla vita religiosa ed ecclesiastica. L'abolizione delle decime e l'esproprio dei beni della Chiesa furono da lui avversati non con motivazioni religiose, di cui era dubbia l'efficacia, ma sociali. Il M ...
Leggi Tutto
BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] Mathildis di Donizone, v. Mon. Germ. Hist., Script., XII, Hannoverae 1856, p. 385 n.) Gregorio VII impiegava nella lotta i beni della Chiesa di Canossa, la formulazione molto netta del principio da parte dei cardinali ha un sapore di critica alla ...
Leggi Tutto
LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] guerra nelle Fiandre, dove sarebbe rimasto fino al 1580.
Nel frattempo, il testamento di Virginia, la quale aveva diviso i propri beni in parti uguali tra la L. e Marco, il figlio nato dal suo precedente matrimonio con Ercole Pio di Savoia, venne ...
Leggi Tutto
ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] ravennati di S.Giovanni Evangelista e di S.Andrea: al primo donò la chiesa di S. Biagio sull'Argentario, al secondo i beni già appartenuti al monastero di S. Lorenzo coll'obbligo di recitare, il 14 marzo di ogni anno (giorno della sua consacrazione ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] alcune gabelle e pretese inoltre di incamerare i beni dei cittadini morti senza aver fatto testamento, suscitando sul Comune ribelle, perché si era rifiutato di consegnargli i beni di un cittadino morto senza avere fatto testamento. Il Comune ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...