FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] nobile senese.
Tra le sue prime cure si segnalano provvedimenti di riordino patrimoniale (per gli affittuari dei beni della mensa vescovile fece costruire nella tenuta di Roselle un capannone murato), di restauri edilizi (al vecchio palazzo ...
Leggi Tutto
CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] , morto il duca Francesco II, la Camera ducale ne cessò il pagamento allegando che il defunto card. Rinaldo non aveva lasciato beni. Inutili furono le proteste del C. che passò gli ultimi anni in relative ristrettezze. Nel 1701 Clemente XI lo nominò ...
Leggi Tutto
ADAMONI, Francesco, detto Santa
Mario Rosa
Nato verso il 1520, di nobile famiglia cremonese, sposò Camilla figlia di G.P. Pinci, lettore di umanità a Trento. Fu, il 5 luglio 1550, tra i dodici firmatari [...] . Alla disposizione si opposero i figli di primo e secondo letto di Camilla, Rodomonte Dovara e Cornelio San Maffeo, che riottennero i beni mediante il pagamento di una somma.
L'A. morì nel 1566,pare a Ginevra, di morte violenta.
Fonti e Bibl.: J.-B ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] e fece erigere un monastero per le suore del terzo Ordine di S. Francesco. Prese possesso per la mensa vescovile dei beni di Poggiuolo donati dal pontefice Eugenio IV. L'incarico di rettore dello spedale e la cura della diocesi affidatagli non gli ...
Leggi Tutto
Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] gente di ogni casta sociale, rendendo a tutti possibile la perfezione monastica con la pratica della povertà, la rinuncia ai beni mondani e la meditazione. In origine viventi in capanne o in caverne, i monaci buddhisti hanno poi costruito monasteri ...
Leggi Tutto
Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] fu cancelliere del comune lo zio Tommaso, non oscuro discepolo del Guarino; di poi, rinunciando in favore delle sorelle ai beni che gli restavano, andò in cerca di fortuna. Condotto nel 1448 a Napoli da Alfonso il Magnanimo, protetto dal Panormita ...
Leggi Tutto
Numismatica
Nella Grecia antica, unità ponderale e monetale corrispondente a 1/6 di dracma e 1/12 di statere; per lo più d’argento, ma anche d’oro e, in età postalessandrina, di bronzo. In età romana o. [...] al conte di Montalembert (1859). Nel 1860 si costituì l’Opera dell’O. di s. Pietro sotto la direzione del cardinale vicario. L’Opera fu poi fusa con la Tesoreria apostolica, quindi (dal 1926) con l’amministrazione generale dei beni della Santa Sede. ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] autres parties de la Police seroient accomplies», traendone la conseguenza di attribuire alla polizia tutto ciò che concerneva i «beni dell’anima» – le leggi sulla religione e i costumi, il lusso, i giochi, gli spettacoli, i giuramenti, la bestemmia ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] finanza pontificia anche in vista delle spese che avrebbe dovuto affrontare per la difesa e il recupero delle terre e dei beni della Chiesa. Tuttavia se da una parte cercava di attuare una riscossione più equa delle imposte, dall'altra faceva ricorso ...
Leggi Tutto
CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] 1148 il C. ottenne un altro successo; il papa Eugenio III concesse alla canonica la protezione apostolica e la conferma dei beni e dei diritti di cui godeva. Dopo di allora il C. sostenne solo un'altra battaglia, che si concluse con una sconfitta ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...