CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] Crema, celebre medico mantovano interessato anche a studi di fisica; questi, morto nel 1460, gli lasciò in eredità i suoi beni e la casa di Mantova posta nella contrada "Monticellorum alborum" che il C. elesse a propria dimora. Intrapresa la carriera ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] si sfogò in punizioni e rapine. Ira impotente: l'anno dopo Pasquale II poteva ringraziarlo per aver restituito alla città sia i beni sottratti sia i suoi favori. Era un indubbio, successo di B. e dei suoi fratelli, nonché di tutte le forze laiche ed ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] Dominici.
Gregorio XII premiò la fedeltà mostratagli dalla famiglia nominando il C. al patriarcato latino di Costantinopoli - i cui beni si trovavano a Candia e a Negroponte - il quale era rimasto nell'obbedienza romana. La data dell'elezione è da ...
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BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] di numerose missioni di natura finanziaria, si trasferì in Italia per la prima volta nel 1340 col compito di inventariare i beni del defunto vescovo di Fiesole. L'8 giugno 1343 fu nominato tesoriere del ducato di Spoleto; lasciò la carica il 1 ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] simmachiano: trattava della elezione del vescovo - delle sue modalità e degli aventi diritto - e proibiva l'alienazione dei beni ecclesiastici. Soprattutto quest'ultimo punto era chiamato in causa dai nemici di Simmaco. Col fare riferimento a questo ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] e delle altre potenze interessate, diede piena assicurazione che nessuna innovazione sarebbe stata presa dalla S. Sede circa i beni nazionali la cui vendita, in Francia e altrove, era stata dichiarata valida, e che lo scritto dell'A., ufficiosamente ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] fronte antifrancese. Dopo il rifiuto di inviare due figli nel collegio militare di La Fleche, Giovanni subì la confisca dei beni e la deportazione a Fenestrelle, nei pressi di Torino, dove fu compagno di prigionia del cardinale Bartolomeo Pacca, che ...
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Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] , in quanto commesso contro gli dei dello Stato. Ad Atene il s. era punito con la pena capitale, la confisca dei beni e il divieto della sepoltura in terra attica. Ancora nel periodo classico nello stesso modo era considerato e trattato chi avesse ...
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Controversista gesuita (Markdorf 1562 - Ingolstadt 1625), prof. (dal 1589) di filosofia e teologia a Ingolstadt; di vastissima erudizione, difese con larga documentazione storica la teologia del Bellarmino [...] ancora in difesa dell'ordine gesuita e di s. Ignazio di Loyola, sul diritto di condannare gli eretici e sopprimerne i beni, contro la Repubblica Veneta a favore di Paolo V; curò edizioni dei Padri greci, nonché testi di storia ecclesiastica e civile ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fondare il collegio per trenta monaci secondo gli auspici del papa, i suoi esecutori avrebbero potuto prelevare 140 libbre sui suoi beni personali nelle diocesi di Rouen e di Parigi. Mentre era in procinto di imbarcarsi per l'Italia, trovandosi a St ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...