Porzione di beni di un capitolo o di una collegiata, assegnata come dote a un ufficio canonicale; comunemente il termine indica i beni costituenti il patrimonio dei benefici ecclesiastici minori, destinato [...] a fornire un reddito a un ecclesiastico (o a un laico) che ne sia beneficiario ...
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simonia Compravendita di beni sacri spirituali e anche il peccato commesso da chi fa tale commercio. Il termine deriva dal nome di Simone Mago, il Samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, [...] cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni il potere di conferire i doni dello Spirito Santo mediante l’imposizione delle mani.
Già subito dopo l’età delle persecuzioni, vari concili si occuparono ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] Pentapoli. Quando il Regno di Sicilia divenne feudo della Chiesa, fu annesso anch’esso al P., come pure i beni di Matilde di Toscana (1115). Grande incertezza regnò sempre sulla delimitazione territoriale di questi possessi; solo Innocenzo III riuscì ...
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patrimonio ecclesiastico
Il p.e. è costituito dal complesso dei beni materiali, mobili o immobili che nel corso della storia sono pervenuti alla Chiesa di Roma. Se tra questi trova uno spazio privilegiato [...] fondiari destinati a costituire la base per lo sviluppo dello Stato della Chiesa, fanno parte del p.e. anche i beni fondiari esterni allo Stato, le offerte in natura e in denaro, prelevate e imposte. In tutta la storia del diritto canonico la natura ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] Gariardo, Lanfranco e Ariberto chierico.
Contemporaneamente donò alla chiesa di S. Giovanni di Monza la corte di Casate e altri beni, riservando all'arcivescovo l'usufrutto di alcuni di essi e il diritto di nominare i preti della éhiesa, non esigendo ...
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ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] solitudine dell'Acuziano (monte Motilla), presso l'oratorio di S. Martino di Tours, ove attese anche agli studi ed alla trascrizione di codici oggi però tutti perduti. Dal suo eremo venne tratto quando, ...
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Monaco benedettino, morto priore del monastero di Weiler circa il 1240. Il suo commento all'inventario dei beni del monastero di Prüm, dove entrò nel 1217 e di cui fu abate, è fonte importante per la storia [...] della civiltà nel sec. 13º. Fu spesso confuso con l'omonimo priore di Heisterbach ...
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La condizione di chi tra più figli, è nato per primo; per estensione, l’insieme dei diritti, dei beni e dei privilegi che spettavano al primo nato.
Diritto
Istituto del diritto successorio medievale, [...] in base al quale il feudo era considerato indivisibile e poteva essere trasmesso solo al primogenito maschio, concedendosi agli altri discendenti benefici minori o semplici prebende. Comparve dapprima ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] Francesco vendette la sua porzione di eredità al L., mentre un altro fratello, Giovanni Pietro, si occupò dell'amministrazione dei beni del L. durante le sue frequenti assenze da Noto.
Il L. ricevette la prima educazione dai sacerdoti Niccolò Lentini ...
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visite pastorali
Visite compiute dall’ordinario diocesano nella propria diocesi. Oggetto delle v.p. sono i luoghi sacri, i beni ecclesiastici, il clero e il popolo cristiano, le confraternite. Conosciute [...] sin dal periodo medievale, le v.p. conobbero grande sviluppo dopo il Concilio di Trento, che le disciplinò e prescrisse a intervalli regolari, divenendo uno strumento per il rafforzamento della vita e ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...