LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] . 1529) e la restituzione di Trani agli Imperiali (20 febbr. 1530), il L. e il fratello rientrarono in possesso dei loro beni e delle loro concessioni.
Il L. resse la diocesi di Isola fino all'8 giugno 1545, quando rinunciò, riservandosene il titolo ...
Leggi Tutto
LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] , e a un gruppo di creditori del padre Alberto.
La sentenza che, sulla base dell'inventario redatto dal curatore del L., elenca beni mobili, oggetti di corredo e strumenti di lavoro della vigna, non fa cenno né di libri né di "pecie", sintomo che l ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Torino nel quartiere di Porta Doranea con il suo "famulus" Gillio da Novara e rilasciava insieme con la moglie una quietanza per beni siti a Bollengo presso Ivrea, di cui il G. era detto civis.
Si sono conservate tracce di un suo impegno didattico a ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] , fu nominato uditore di rota per la città di Ferrara, vista la sua appartenenza alla nobiltà ferrarese ed il possesso di beni in quel territorio per oltre 200 ducati di rendita. In quella carica si distinse per i suoi costumi austeri, alieni dalle ...
Leggi Tutto
DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] pubblico interesse della fidelissima et eccellentissima città di Napoli, e di tutto il Regno intorno a' nuovi acquisti di beni stabili, che potran fare gli ecclesiastici, e alle nuove fondazioni de' luoghi pii, e specialmente intorno alla fondazione ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] di salute, diede incarico al figlio Francesco di rappresentarlo presso il duca e in alcuni atti di amministrazione 'dei suoi beni privati. Il suo testamento porta la data del 27 dic. 1465; morì il giorno seguente. La datazione del testamento suscita ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] -57) si presenta come un'articolata riflessione sull'uso dei beni e del denaro. In tale prospettiva G. "distingue accuratamente di 17 ebrei e l'espulsione, dopo averne confiscato i beni, di tutti gli ebrei residenti nella regione. La sua presenza ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] "una totale rivoluzione di cose". Il credito - era l'altro principio affermato dal B. - doveva essere garantito con ipoteca su beni reali in modo da consentire al creditore in ogni momento il facile pronto ed utile pagamento degli interessi oltre che ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] dei dieci (1° aprile - 30 sett. 1582), provveditore sopra i Danari (23 apr. 1582 - 31 marzo 1583), provveditore sopra i Beni comunali (4 ag. 1582 - 3 ag. 1583).
Sembrerebbe una sorta di schizofrenia politica: il G. associava il saviato di Terraferma ...
Leggi Tutto
DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] una supplica al duca, "i Regolatori di quel tempo avevano piena facoltà dal Consiglio dei 900 di dare in saldo beni della comunità a quei cittadini che, forzosamente o spontaneamente, concedevano mutui" (Archivio di Stato di Milano, Famiglie, Dugnani ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...