MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] fu abate commendatario dell’abbazia di Moggio (Udine), con rendita di oltre 500 ducati d’oro annui; da lì asportò vari beni, tra cui una Bibbia che probabilmente andò a implementare la sua personale biblioteca, che nel 1444 contava 149 titoli. Nel ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] .
La nozione di un contrapposto interesse sociale e individuale, come premessa più o meno diretta del regime giuridico dei beni, era stato il punto di approdo e di chiarificazione per un complesso di suggestioni metodiche e di concrete ricerche ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Chiesa il pieno diritto alla libera proprietà, e si opponeva al principio della confisca o dell'incameramento dei suoi beni da parte dello Stato; ma ammetteva nel contempo un diritto di riordinamento, di trasformazione del patrimonio ecclesiastico da ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] e rendergli favorevole quella corte, ma con esito negativo; ed in Francia (1638) per la tutela di interessi economici connessi ai beni feudali di Carlo II di Nevers.
Una sua Sestina (sei madrigali) dal titolo Lagrime d'amante al sepolcro dell'amata ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] alla progettata carriera ecclesiastica e tornò a Trento a curare gli interessi della famiglia, di cui vendette tutti i beni, nel vano tentativo di ristorare le finanze. Nel 1729 accettò l'incarico di gentiluomo di corte dell'ambasciatore cesareo ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] il 1277) di ristabilirsi a Bologna, ma dopo pochi anni venne nuovamente bandito, condannato a morte come ribelle ed i suoi beni furono confiscati. Da un documento del 1288 risulta che era stata distrutta anche la casa dove aveva abitato e lui stesso ...
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CORSINO (Accursino) d'Accorso
Pierluigi Falaschi
Minore dei quattro figli del celebre giurista Accorso, nacque nel 1254 sicuramente a Bologna. Sua madre fu Aichina, o Aiclina, seconda moglie di Accorso.
L'età [...] la madre era morta: lo attesta un documento di quell'anno con cui i fratelli Cervotto e Guglielmo disposero di alcuni beni pervenuti loro dall'eredità materna. Allora C. fu accolto in casa del fratello maggiore Francesco che avrebbe tenuto per lui un ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] per il tema della personalità giuridica, di cui il primo contributo organico fu il volume La personalità giuridicadei beni in liquidazione giudiziale (Roma 1889), seguito poi da quello su I concetti di comunionee di personalità nella teoria ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] , dove fu nominato dal capitolo generale abate del monastero di S. Giustina. Come abate di S. Paolo attese anche al recupero dei beni e diritti di quel monastero e al loro accrescimento.
Per tutto il ventennio, che andò dal 1427 al 1446, partecipò ai ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] i figli ed affidando all'amministrazione del convento tutti i beni ereditati. La decisione, per ben comprensibili motivi d'interesse Ferrantini circa il loro diritto a rientrare in possesso dei beni del congiunto (che consistevano in terre, case e un ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...