ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] . Due dei supposti cospiratori, tra i quali il padre dell'I., furono condannati a morte e altri furono banditi e privati dei beni. Il 29 marzo 1390 fu pubblicata la sentenza che confinava l'I. per cinque anni ad Arezzo.
Anche il fratello Battista fu ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] di annullamento del concilio emanato da papa Eugenio IV nonché alla formulazione di canoni in materia di alienazioni dei beni ecclesiastici e di provvista beneficiaria. Il 30 dicembre fu tra i sei rappresentanti del concilio per le trattative con ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] dello Stato sabaudo da parte delle truppe di Francesco I di Francia spinse i due fratelli a rientrare in Piemonte, dove i beni di famiglia erano stati sino ad allora amministrati dalla madre.
Costretto a rifugiarsi prima a Vercelli e poi a Nizza, il ...
Leggi Tutto
FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] Stato e il diritto della Chiesa. In quelle pagine il F. limitò i tratti distintivi tra i beni privati e i beni ecclesiastici al solo requisito pubblicistico dell'indisponibilità per questi ultimi, limitato, peraltro, nella sua portata, dalla generica ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] l'inizio della Rivoluzione francese che doveva travolgere anche uno zio abitante a Nancy e finito sulla ghigliottina, mentre i beni della famiglia furono confiscati. Assai diversa fu la sorte del padre che, essendosi opposto, nel luglio del '96, al ...
Leggi Tutto
MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] settembre si ritirò in Calabria, stabilendosi a Zambrone (Comune limitrofo alla nativa Parghelia), dove la sua famiglia possedeva alcuni beni.
Il M. morì a Zambrone il 21 dic. 1827.
Fonti e Bibl.: Tropea, Arch. storico diocesano, Atti patrimoniali, f ...
Leggi Tutto
FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] per dotare di maggiori rendite i possidenti, i quali sono spinti a loro volta ad acquistare maggiore quantità di beni manufatti, contribuendo ad aumentare la ricchezza in circolazione e creando le condizioni di uno sviluppo generale. A stata messa ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] una causa giudiziaria presso la Sacra Rota, che si rivelò particolarmente complessa a causa delle protezioni di cui godeva il Beni, membro di un'antica famiglia eugubina e amico del cardinale Federico Cesi e dell'uditore di Rota Tommaso Tani. Nel ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] e Pietro furono registrati: l’adesione della famiglia al regime popolare era dunque sicura.
Giovanni morì nel 1285 e i suoi beni, comprendenti oltre alle terre ad Anzola due case di un certo valore in città, furono gestiti in comunione da Pietro e ...
Leggi Tutto
BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] più giovane, Novella: Rossi, pp. 1475 s., 1480), d'una commissione cui era demandato l'esame delle questioni relative ai beni dei cittadini banditi. L'avvento dei Pepoli al potere lo trova fra i più irriducibili avversari del nuovo signore: partecipa ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...