CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] fra statuto pavese e ius in relazione ai particolari vincoli che lo statuto pone alla donna per la vendita dei suoi beni. Si vengono anche a toccare i rapporti fra diritto civile e canonico, delineati in un'interessante distinctio che sistema ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] . Inoltre, nella cerchia del principe si svilupparono sensibilità e interessi per le modalità della conservazione e fruizione dei beni librari singolari, che furono in un certo senso all'avanguardia per la cultura italiana del tempo.
Il complesso ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] . La vendita di armi da guerra era considerata un peccato, mentre la donna sposata poteva disporre dei suoi beni parafernali, "etiani invito viro", per fare delle elemosine. Le Istruzioni trattano anche della salvaguardia delle cose sacre, della ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] per suo tramite lo Stato, subordina le volizioni individuali disciplinando così la sfera economica della circolazione dei beni. La costruzione rivela un'ideologia statalisfica. Descrive il rapporto tra negozio giuridico e norma statale puntando sulla ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] pontificie, ad attingere alle riserve del Tesoro pontificio dove, in seguito all'esercizio del diritto di spoliazione sui beni mobili dei prelati deceduti, si accumulavano oggetti di oreficeria e ornamenti liturgici, spesso arricchiti di perle e ...
Leggi Tutto
DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] svizzere, che a Pavia saccheggiarono la casa del D., disperdendo irreparabilmente la sua biblioteca ed i manoscritti. I suoi beni furono confiscati e venne anche perseguitata l'unica figlia, di dieci anni, riparatasi nel monastero di S. Andrea. Egli ...
Leggi Tutto
DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] figlie prestigiosi matrimoni con il patriziato cittadino più in vista. Il 20 apr. 1538 fece testamento, preoccupandosi per i molti suoi beni e soprattutto per la sua biblioteca.
Morì a Pesaro il 29 maggio 1541 e fu sepolto nella cappella di S.Nicola ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] di fondazione è conservato nel manoscritto 395 della Bibl. Riccardiana di Firenze). Si trattava di una fondazione basata sui beni mobili e immobili del G., il quale aveva richiesto l'anno precedente al cardinale Giuliano Della Rovere la licentia ...
Leggi Tutto
FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] , allo stato clericale, religioso e laicale, agli uffici e al magistero, al matrimonio, alle cose sacre e ai beni ecclesiastici, al diritto penale e ai procedimenti giudiziari e disciplinari, per concludersi con pagine penetranti ed ancora valide sul ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] legge sarda del 29 maggio 1855 che prevedeva la soppressione della maggior parte degli ordini religiosi incamerandone i beni. Questi provvedimenti diretti a eliminare privilegi inaccettabili caddero tuttavia in un momento poco opportuno, nuocendo all ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...