MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] Paolo de Caloriis da Modena. Nominò erede Purità da Viterbo, ma lasciò ai consanguinei Paxio e Andrea Mezzavacca i beni che possedeva a Bologna, provenienti dalle eredità paterna e materna e da un legato testamentario ricevuto il 19 luglio 1394 ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] giugno, di aver emesso sentenza a suo favore, ed il 17 novembre esortò addirittura Filippo II re di Francia, a sequestrare i beni dei parmensi presenti nel Regno fino a che il Comune di Parma non si fosse piegato ai suoi voleri. Nonostante la durezza ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] e il nipote Deifobo.
La proprietà terriera costituiva il nucleo principale del patrimonio del L.: tra i suoi numerosi possedimenti i beni di Villa Cividale, nel territorio di Rivarolo, diocesi di Cremona, che in parte aveva acquistato e in parte gli ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] doti delle figlie Antonia ed Elena, nate dal primo matrimonio con Caterina Bocchi, premortagli; nomina usufruttuaria di tutti i beni da lui lasciati la seconda moglie Guglielmina Guirisi; alle due figlie da lei avute, Isabella ed Anna, assegna 300 ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] 1776 con 400 ducati di provvisione, si ritirò a Bigolino di Valdobbiadene, dove morì il 30 nov. 1786, destinando i suoi beni all'istituzione di due scuole.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Riformatori dello Studio di Padova, bb. 36, 38 ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] reale, in Studi in onore di G. Grosso, VI, ibid. 1974, pp. 333-369, e un saggio dal titolo La teoria dei beni, che avrebbe dovuto essere pubblicato nel trattato di diritto civile edito da Vallardi e che vide, invece, la luce a Torino nel 1984 a cura ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] si dedicò fino agli ultimissimi tempi della sua vita (cfr. lo scritto postumo Il beneficio d'inventario e la separazione dei beni secondo il nuovo codice civile italiano, in Rivista di diritto privato, XII [1942], 1, pp. 105-147).
Bibl.: N. Spano, L ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] clamorosamente e lasciato tutto il suo" ai gesuiti) di rispettare integralmente uno "statuto" proibente il "lassar beni stabili a' religiosi". Gli "ambasciatori" della città, considerando che, ormai, gli immobili in mano ecclesiastica costituiscono ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] sua vita che ci sia noto attraverso la documentazione.
Il secondo testamento, ricordato nel Memoriale di Iacopo d'Argile, disponeva dei beni del D., a detta del Sarti, "aequis partibus" a favore dei frati predicatori e dei minori, onde il Fantuzzi ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] che nel frattempo non fosse passata a seconde nozze. Antonio dovette premorire al padre; infatti erede universale di tutti i beni (che in pratica consistevano nella sola baronia di Pietra d'Amico) è Giovanni Pietro. Il giuramento per l'investitura di ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...