AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] di Pisa, Classe di Lettere e Filosofia, s. III, 14, 1984, pp. 581-601; Architettura in Terra d'Arezzo. I restauri dei beni architettonici dal 1975 al 1984, cat. (Arezzo 1985), Firenze 1985; C. Corsi Miraglia, Chiesa di S. Maria della Pieve, ivi, pp ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] pressi dell'abitato di epoca romano-bizantina e definita da al-Muqaddasī "il porto della Palestina da cui provengono i beni di importazione". L'aspetto della cittadina medievale era quello di un ribāṭ, racchiuso all'interno di mura quadrangolari (m ...
Leggi Tutto
PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] , 1977, pp. 3-12; N. Rauty, Cenni di topografia urbana a Pistoia verso la metà del Trecento (da un inventario di beni dello spedale del Ceppo), Bullettino storico pistoiese 79, 1977, pp. 3-34; L. Gai, Interventi rinascimentali nello spedale del Ceppo ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] . Giovanni, nella casa del custode della porta (Baglione, 1642). Venne tumulato nella chiesa di S. Maria in Aracoeli. Eredi dei beni restarono i figli Bartolomeo, Alessandro e Angelo.
Tra i fondatori dell'Accademia di S. Luca (1593), non tenne mai la ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] , pp. 47-82; S. Sponza, in Per una monografia sulla basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, in Quaderni della soprintendenza per i Beni artistici e storici di Venezia, Venezia 1996, pp. 28 s.; A. Guerra, Opera di bottega e opera d'artista. I Lombardo e ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] , cl. I, nr. 447; E. Scarabelli Zunti, Materiale per una guida artistica e storica di Parma, I, Parma, Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici.Letteratura critica. - I. Affò, Storia della città di Parma, III, Parma 1793 (rist. 1957); L. Lanzi ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] sarebbe l'unico scritto latino noto del G., ha carattere morale e verte sullo stolto attaccamento dell'uomo a quei beni terreni cui l'autore dichiara di aver rinunciato per poter condurre un'esistenza quieta e appartata, dedita alle lettere e alla ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] 267, pp. 25-74; S. Sponza, Due dipinti poco noti ed un terzo inedito di L. G., in Quaderni della Soprintendenza ai beni artistici e storici di Venezia, VII, Venezia 1978, pp. 91-94; E. Nappi, Aspetti della società e dell'economia napoletana durante ...
Leggi Tutto
Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] principalmente la circolazione di materie prime e prodotti lavorati, viene eclissato dalla circolazione di flussi di capitali, beni e informazioni che hanno luogo tra compagnie multinazionali (v. Castells, 1996). In questo senso si è sostenuto ...
Leggi Tutto
MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] derivanti dai terreni o dalle proprietà concesse in affitto, la realizzazione di un m. e la sua dotazione di beni mobili (corani, tappeti, candelabri e altre suppellettili) potevano essere finanziate nell'ambito del sostegno all'istituzione nel suo ...
Leggi Tutto
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...