Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] in cui l'Attica aveva relazioni certe con la Siria e la Palestina. Probabilmente queste relazioni introdussero la l., insieme con altri beni culturali. Le prime lucerne sono fatte a mano, a forma di coppa, con un beccuccio più o meno lungo protratto ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] tra le quali qualche ciclo importante ad affresco.G. era certamente a Firenze nel 1363 e, poiché risulta che possedeva dei beni, si può credere che vi risiedesse e vi lavorasse già da qualche tempo. La stessa indicazione sembra fornire l'ottenimento ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] il G. in quel momento. Sennonché il padre della futura sposa fu tutt'altro che sollecito nella presentazione dell'inventario dei beni da dare in dote richiesto dal notaio, e anzi la dilazionò finché l'accordo si dovette dichiarare nullo. Che il ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] della Collezione Giustiniani di marmi antichi fu donata da Mrs. F. Thompson. Nel 1901 il museo riceveva come lascito parte dei beni di J. S. Rogers, e per la prima volta era messo in condizioni di procedere ad acquisti importanti. Nel campo dell ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] ") o su questioni più squisitamente "culturali" (le celebrazioni del settimo centenario della nascita di Dante, la tutela dei beni artistici e paesaggistici, la morte di G. Morandi).
Candidato nel 1972 nel collegio di Caltagirone, non venne rieletto ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] per presenziare alla formalizzazione dell'avvio di una vertenza legale che lo vedeva in causa con un cugino per interessi relativi a beni ereditati in Val di Sole dall'avo Giovanni, prebendato a Vienna - e quindi a Vigo Anaunia, dove si era rivolto a ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] , lasciata alla moglie Maria e tre delle sue statue per il monumento Loredan, del cui valore istituisce erede, con gli altri beni, l'unico figlio. I suoi gessi e i disegni furono lasciati "in segno di amorevolezza" all'allievo Girolamo Campagna.
Il ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] (1981-1985) (Quaderno del Bollettino B.C.A. Sicilia, 7), Palermo 1989, pp. 11-25; A. Tullio, Mura di fortificazione, in Censimento dei beni culturali di Cefalù, a cura di A. Tullio, Cefalù 1989, pp. 16-19; S. Braida, Osterio Magno, ivi, pp. 95-97; V ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] grande impresa condotta con D. Fontana in Vaticano. Anche l'epitaffio ricorda i massimi episodi della sua carriera.
Dall'Inventario dei beni di famiglia (redatto il 2 marzo 1629, a circa un mese dalla sua morte e trascritto in Hibbard, pp. 113-115 ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] con scene della Pietà e della Risurrezione.Il Mus. de Bellas Artes, nato in conseguenza delle misure di alienazione dei beni ecclesiastici del 1835 - data dalla quale hanno origine la sua collezione e l'assegnazione dell'antico convento della Merced ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...