DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] . Belloni, Penne, pennelli, quadrerie, Genova 1973, pp. 32-72; Id., Pittura genovese del Seicento, II,Genova 1974, pp. 7-16; I beni culturali della prov. di La Spezia, I, I dipinti, Genova 1975, p. 31, tav. LVIII, fig. 57 (Vergine bambina con s. Anna ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] la cittadinanza israeliana a tutti gli Ebrei immigrati, e quella sulla proprietà degli assenti, che consentiva l’esproprio dei beni dei profughi palestinesi gettarono le basi per l’edificazione di uno Stato a netta maggioranza ebraica. Il diritto dei ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] di Kalmar.
Con la riforma luterana del re Cristiano III nel 1536, si rafforzò la monarchia, che poté disporre dei beni confiscati alla Chiesa cattolica. Federico II tentò inutilmente con la guerra nordica dei sette anni (1563-70), combattuta a fianco ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] modelli esplicativi della s. al complesso di attività che riguarda la produzione, lo scambio e il consumo di beni e servizi. I contributi di maggiore rilevanza provengono da un lato dagli indirizzi del positivismo evoluzionistico e funzionalistico ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] gli ha dato due guide, l'imperatore e il pontefice, che debbono, indipendenti tra loro, condurlo al raggiungimento dei due beni. Ma D. - e questa è la fondamentale differenza tra lui e gli uomini del Rinascimento - concepisce la felicità terrena come ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] del pensiero, ovvero, d'altra parte, sul grande salto qualitativo che si sarebbe conseguito nel concepire e nel produrre beni per una società migliore. La rapidissima diffusione di ogni forma di elaborazione automatica di dati e di processi in ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] su di esse per trovare occupazione nelle attività connesse con l'esportazione delle risorse minerarie o di piantagione e dei beni a basso costo che producono. L'impetuosa e accelerata urbanizzazione che le caratterizza fa sì che almeno dieci tra le ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] speciale per il polo museale e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero per i Beni e le Attività culturali; segno tangibile del riconoscimento e del sostegno da parte delle istituzioni pubbliche all'antiquariato ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] infine i b. utilizzati per la toletta personale: da quelli à barbier (Labarte, 1879, nr. 1679) compresi per es. fra i beni di Carlo V (1338-1380) a quelli destinati alla raccolta dell'acqua per lavare la testa, i quali, poco decorati per facilitarne ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] connesse con le accademie di scienze e di arti. Iniziò così un grande lavoro di ricognizione e catalogazione dei beni artistici e architettonici conservati nel territorio, dove un ruolo primario era assunto dagli stili medievali, in parallelo con il ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...