FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] . 43 s., 46 s., 56; F. Brogi, Inventario generale degli oggetti d'arte della provincia di Siena, Siena 1897, p. go; C. Beni, Guida illustrata del Casentino, Firenze 1908, p. 350; E. Casadei, La città di Forlì e i suoi dintorni, Forlì 1928, ad Indicem ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] .; L. Crespi, Felsina pittrice, Roma 1769, pp. 167, 328; Guida... di Bologna..., 1792 (cfr. Indice in Ist. per i Beni artistici... della Regione Emilia Romagna, Documenti, 8, Bologna 1979, p. 63);G. Campori, Gli artisti ital., e stranieri negli Stati ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] popolazione, costretta ad affrontare i notevoli problemi posti dall’insufficienza di prodotti alimentari e di altri beni di prima necessità (elettricità, farmaci, carburante). Si è, inoltre, incrementato enormemente il mercato nero e altrettanta ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ’, per un committente di rango oltre che molto aggiornato. Che ciò sia possibile lo dimostra, per esempio, un inventario milanese dei beni del fu Girolamo Figino, morto nel 1522, in cui tra le altre cose è censito «uno altro quadro de sancto Ieronimo ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] " (G. Scibona, S. Tommaso Apostolo. Saggio di scavo archeologico, gennaio-luglio 1987; Messina, Arch. della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali, prot. 29.12.1987, nr. 3194, p. 29), che documentano una seconda fase riferibile al "periodo ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] dei capitani di Orsanmichele. Il lavoro andò per le lunghe, tanto che nel marzo del 1368 gli vennero pignorati i beni, restituitigli nel giugno successivo alla conclusione dell'opera, oggi perduta. L'Arte del cambio conferì ad A. nel settembre del ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] , curò il trasporto a Costantinopoli, dove sono ora conservati in quel museo. Così pure, ufficiali italiani del presidio di Beni Ulid, nel decennio tra il 1930 e il 1940 trasportarono in quella cittadina tre rilievi, trasferiti in questi ultimi anni ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] stesso prezioso ambiente degli Uffizi trovarono quindi posto - non oltre il 1589, quando venne stilato il primo inventario dei beni artistici ivi conservati, ma con ogni probabilità già entro il marzo 1587 - ben cinque dipinti di piccole dimensioni ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] economica dell'istituzione monastica cominciò a manifestarsi a partire dal sec. 11°, in seguito alla progressiva alienazione dei beni e ai crescenti oneri finanziari nei confronti dell'istituzione regia, aggravatisi al tempo di Enrico V (1106-1125 ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] dovessero più lavorare insieme e stabilì che G. avrebbe dovuto rilevare in proprio la bottega, dopo un accurato inventario dei beni e del materiale in essa presenti (Martini, pp. 53-82).
L'attività di G. come miniatore è ricostruibile attraverso la ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...