GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] si trovarono costretti a fronteggiare una difficile situazione finanziaria, aggravata oltretutto dalla perdita di gran parte dei loro beni - tra cui anche quadri del Tintoretto e del Veronese - su una nave saccheggiata dai pirati. Nel 1670, monsignor ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] città di Arezzo (Borri Cristelli, 2006), e la portata al Catasto cittadino del 1418-19, in cui figura proprietario di beni con il fratellastro Baldassarre (Borri Cristelli, 2006). Non è detto però che Parri, dopo le esperienze senesi al fianco del ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] duomo di Viterbo, più che mai "bolognesi" e direttamente ispirati al Domenichino, per lo meno i due (S. Lorenzo che distribuisce i beni; S. Lorenzo che dà la Comunione)di cui oggi si può giudicare, dato che gli altri sono stati distrutti nel 1943; la ...
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BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] già in questo periodo, è accertata relativamente agli anni successivi: nel 1361 la signoria autorizzò difatti la confisca dei beni di B. a fronte dei danni da lui causati alla struttura delle parti superiori dell'edificio (Franceschini, 1892); alcuni ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] nella padronanza della rappresentazione della figura umana.
La stima di cui F. godeva era tale che le sue miniature divennero beni d'esportazione a scopi diplomatici. Nel 1461 Luigi XI fu incoronato re di Francia e i Medici inviarono come dono al ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] dal Di Marzo, 1899, e dal Venturi, 1915, e di cui si conserva nell'Archivio fotografico della Soprintendenza per i Beni artistici e storici della Sicilia Occidentale di Palermo una fotografia databile intorno al 1930); nel 1483 firmò e datò un S ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] assai seguito nella seconda metà del Cinquecento (Bruschi, 2002, p. 174).
Nel 1537 il M. fece la stima per la divisione dei beni ereditati da Giacomo, Ludovico (II) e Pietro Antonio (II) Mattei. Negli anni 1539 e 1541 valutò alcuni lavori per case di ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] del Sodoma della Galleria Palatina, e un dipinto raffigurante Ilb. Andrea Gallerani, entrambi siglati LF (cfr. Archivio d. Soprint. Beni Art. di Siena, nn. 19609-19610). Per la Compagnia di S. Michele al Chiodo dipinse una Crocifissione con i ss ...
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FRIGIOTTI (Freggiotti, Fregiotti), Filippo
Caterina De Angelis
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Roma dal 1715 al 1732. È probabile che il F. abbia avuto [...] pitture, per cui ricevette continui pagamenti dal gennaio all'aprile del 1721. Nella tenuta di Maccarese, scorporata dai beni del maggiorasco Pallavicini e inclusa in quella dei Rospigliosi per volere della principessa Maria Camilla, nell'aprile del ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] di alcune decorazioni della chiesa (ibid., p. 13). Il 18 genn. 1519 dettò il suo testamento lasciando i suoi beni alle sorelle Dorotea e Nicolina (ibid., p. 13). Presumibilmente morì poco dopo.
A giudicare dalle poche opere documentate, i ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...