FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] (Marangelli 1967, pp. 199-204).
Il F. morì tra l'aprile ed il settembre del 1645, lasciando al figlio Giuseppe, insieme con i beni, una lunga serie di debiti e di affari da portare a termine (ibid., 1967, p. 204).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] , 1988).
Il M. morì a Roma il 28 luglio 1786 e il mese successivo, secondo le disposizioni testamentarie (testamento e inventario dei beni in Arch. di Stato di Roma, Trenta notai capitolini, Uff. 19, Notaio C. Palombini, b. 693, cc. 441-498, 609-649 ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] carica al fratello, e il 1793, anno in cui cessò ogni attività, nella tutela e nella gestione degli immobili e dei beni (commenda S. Marco di Chivasso, commenda S. Lorenzo di Pinerolo) e anche in interventi di carattere idraulico (commenda Gentile di ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] (G. Poggi, in L'Arte, VII [1904], pp. 188-190); in Casentino, a Stia, in stretta collaborazione col committente avvocato C. Beni, ricostruì sulle antiche fondamenta e in forme medievaleggianti il castello di Palagio, quasi compiuto nell'anno 1908 (C ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] , Mem. trevigiane sulle opere di disegno, Treviso 1803, II, pp. 93 (Pietro), 95 s. (Giorgio, Damina); Venezia, Arch. d. Soprint. Beni artist. e stor., G. A. Moschini, Viaggio per l'antico territorio di Padova fatto... l'anno 1809... (ms.), pp. 4, 8 s ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] a cura di F. Copercini-A. Giuseppin, Padova 1986, pp. 42 s.; Restauri a Venezia 1967-1986, in Quaderni della Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia, XIV (1986), pp. 44 s., 170 s., 173; F. Del Torre, Per un catalogo di D. Maggiotto ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] Pietro di Pisa per S. Maria delle Grazie a Caponapoli (Rizzo, 1984, p. 385), ora in deposito presso la Soprintendenza ai Beni artistici e storici di Napoli (Galante, p. 67), così come è stato rintracciato dal Borrelli (1971, p. 19), nel coro della ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] 1120. Infatti, dopo la sua nomina a vescovo nel 1112, Stefano di Baugé, invitò il duca Ugo II di Borgogna a restituire i beni del vescovado usurpati da suo padre, il duca Oddone; nel 1120, un accordo venne in parte raggiunto e, a suggello della sua ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] i membri della corporazione: ciò di fatto li aiutava a conservare il monopolio sulla produzione e sulla vendita dei beni. Questo spiega le prove a volte ardue che gli apprendisti dovevano sostenere come loro progetti di capolavoro. D'altra ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] , ma al loro arrivo trovarono non solo che il vecchio maestro era morto, ma che avevano perso la maggior parte dei loro beni, soldi e quadri - possedevano anche dei Tintoretto e Veronese - su una nave che era stata attaccata dai pirati. Inoltre, per ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...