GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] intendere Oretti, comparissero tra quelli passati in eredità al mercante Filippo Baratta, nipote del pittore, insieme con gli altri beni dell'artista, e donati poi da Baratta allo stesso Oretti (Inventario…; Notizie…, c. 93).
Intorno al 1705, anno di ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] ambienti tuttora visibili si limitano ad alcune sale dell'appartamento al piano terra verso nord, oggi occupato dalla soprintendenza ai Beni artistici e storici del Piemonte, e parte del primo piano nobile, ora sede del Museo del Risorgimento. Non si ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] si cercasse «di non fornire all’avversario alcun motivo militare per assalire Firenze» (G. Vedovato, Difesa di Firenze e dei beni artistico-culturali, Firenze 1968, p. 14). Quattro giorni dopo, i ponti di Firenze furono fatti saltare: solo il ponte ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] accompagnò il maestro ad Assisi, gli fu vicino nella malattia e nella morte. Dopo la scomparsa di Lucia, divenne l'erede dei beni di famiglia, tra cui gli strumenti di lavoro e i disegni della bottega. Per quanto un profilo della sua attività non sia ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] -L. Sereni, in E. Bartolini-G. Bergamini-L. Sereni, Raccontare Udine. Vicende di case e palazzi, Udine 1983, pp. 113, 115, 325; La conservazione dei beni storico-artistici dopo il terremoto del Friuli (1976-1981), Relazioni della Soprintendenza per i ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] fu nominato camerlengo dell’Arte. Cade nello stesso anno anche la morte del nonno, che segnò l’acquisizione di cospicui beni familiari che si aggiunsero al suo Catasto, aperto con quaranta lire nel 1408 e in continua crescita; la solida situazione ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] stato l'unico a continuare la stirpe; la D. cercò durante tutta la sua vita di salvaguardare e l'anima e i beni di Francesco, il quale nel dicembre 1583 venne elevato alla porpora cardinalizia da Gregorio XIII.
Mortole il marito il 21 ott. 1575 ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] un codicillo il giorno prima della morte.
Aveva nominato erede universale l'ospedale di S. Maria della Consolazione. I suoi beni consistevano, oltre a un'imprecisata somma di liquidi (destinò 500 scudi ai suoi dipendenti e 500 a un tale Giacomo ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] 158) la pala con i Diecimila martiri della chiesa madre di Ciminna databile ante 1668, come risulta dall'inventario dei beni della chiesa redatto nel gennaio di quell'anno. Dal 1673 alla morte ricoprì l'importante carica di vicario foraneo, a seguito ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] Crocifisso. Scultura, opera in tutto tondo del sig. P. Tenerani da Carrara, I (1820), pp. 112-17; Del modo di apprezzare i beni stabili, III (1821), pp. 287-300; Nuovi dispareri intorno al merito dell'antico architetto Vitruvio, IV (1821), pp. 202-14 ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...