CUGINI, Raffaele
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Giuseppe Antonio Fortunato, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 30 luglio 1742. Allievo del famoso architetto A. E. Petitot presso [...] Bibl. Palatina, Fondo Moreau de Saint-Méry, cass. IX, Risposte al questionario Moreau de Saint-Méry (manoscr.); Parma, Soprintend. ai beni artist. e storici, E. Scarabelli Zunti, Docum. e memorie di belle arti parmigiane (ms.), VIII. c. 104; P. Zani ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] -immigrati e rinascita del Ku Klux Klan). Parallelamente però si assistette a un boom economico, guidato dalle industrie di beni di consumo, dalla pubblicità e dall’industria del divertimento. La donna (cui era stato riconosciuto il diritto di voto ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Si rimediò con accrescimenti dei dazi, con la secolarizzazione dei tesori dei templi, con prestiti forzosi e confische di beni privati.
La conquista dell’Oriente a opera di Alessandro Magno aggravò anziché alleviare la situazione delle città; la G ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] la corona era stata infatti costretta, nel corso del 17° sec., a cedere la maggior parte delle terre demaniali e dei suoi beni ai nobili, che di conseguenza avevano visto crescere il loro potere politico a scapito di quello del re. Carlo XI ricorse a ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] monopolizzata dalla conservazione degli edifici del passato, e nonostante la recente istituzione, all'interno del Ministero per i Beni e le Attività culturali, della DARC (Direzione Generale per l'Architettura e l'Arte Contemporanea).
Molto dibattuta ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] fuori d'Europa, e di quelli che aveva verso gli Alleati, e più specialmente la rinuncia alle colonie, a tutti i beni mobili e immobili, impianti, edifici pubblici, ecc., fatti in esse; ai privilegi e diritti acquistati in Cina, Siam, Liberia, Marocco ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] 864 (Da Lisca, 1941, p. 173) confermava a Romualdo, abate di S. Maria in Organo a V., da cui Gazzo Veronese dipendeva, i beni già ricevuti da Liutprando e Ildeprando (736-744). Si tratta di un rarissimo esempio, unico per il sec. 8°, di una soluzione ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] fu molto legato: nell'aprile 1524 lo nominava suo erede universale, e, alla partenza da Roma, gli affidava i propri beni. Nel 1526 Giovanni Battista ottenne la cittadinanza mantovana, si presume a seguito di un intervento di Giulio. Il padre si sposò ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] tavoli e sedie), del quale facevano le veci i t., che venivano utilizzati anche per i sacchi adibiti alla conservazione dei beni e per la confezione di cuscini e coperte. A differenza di quanto avveniva nell'Europa occidentale, dove l'uso del mobilio ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] siamo noi a cercarla, è essa che ci insegue. È superfluo aggiungere che la nascita della pubblicità coincide con la produzione di beni di consumo di massa: insieme causa ed effetto di un sistema che ha permesso all'uomo contemporaneo di recepire e di ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...