Sgarbi, Vittorio. - Critico e storico dell’arte, politico e conduttore televisivo italiano (n. Ferrara 1952). Personaggio eclettico e spesso discusso, ha costruito attorno all’arte tutta la sua carriera, [...] , negli anni ha portato avanti un’intensa attività parlamentare (anche a livello europeo, 1999) ed è stato sottosegretario ai beni e alle attività culturali (2001-02). Nel 2006 ha ottenuto l’assessorato alla cultura del Comune di Milano; ha mantenuto ...
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ITALIA NOSTRA
Vittorio Machella
Denominazione della ''Associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della nazione'', costituita il 29 ottobre 1955 e di cui è stata [...] è a Roma. L'Associazione pubblica un omonimo bollettino mensile, che tratta dei numerosi problemi relativi alla tutela dei beni culturali e ambientali.
Tra gli interventi e le iniziative principali si ricordano: la difesa di Venezia dai progetti di ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] centrale) si riattivò (sino a raggiungere proporzioni mai verificatesi per l'innanzi) a causa dell'enorme richiesta di beni di consumo da parte del mondo romano. Durante tale periodo Palmira raggiunse l'apogeo della propria potenza attraverso una ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] nel tempo. La maggior parte di queste collezioni andò dispersa o migrò all'estero, soprattutto a causa delle confische di beni da parte imperiale. La raccolta sistematica di antichità iniziò soltanto nella seconda metà del XVIII sec., ed ebbe nuovo ...
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GIOVENONE
Simone Baiocco
Famiglia di artisti nota a partire dai primi anni del Cinquecento e al centro per oltre un secolo delle vicende figurative vercellesi; la fitta documentazione disponibile (Colombo; [...] altramente tra luoro heredi per metà ciascuno et per stirpe" (Schede Vesme, p. 1350).
La contrapposizione per la suddivisione dei beni paterni doveva vedere Giuseppe e Amedeo da un lato, Giovanni Paolo dall'altro: lo si evince non solo dalle clausole ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] salute e professione "Bartholomeus Fontibonij Florentinus, annorum 23, vires bonae, pictor" (Rom. 54, f. 26r) ed enumera i modestissimi beni che portava con sé al momento di entrare nella Compagnia, dove manterrà sempre lo stato laicale.
Non è dato ...
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DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] , p. 58). Nel 1525 viene registrato quale "pittore e maestro della fabbrica dell'ill.mo sig. Alberto de Pii" per alcune vendite di beni immobili (Calzini, 1905, pp. 15 s.).
Il D. morì a Carpi tra il 19 febbr. 1527 (data in cui è ancora testimone di ...
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MOLAJOLI, Bruno
Vincenzo Cappelletti
Direttore generale delle Belle Arti e docente universitario, nato a Fabriano il 29 gennaio 1905, morto a Roma il 19 maggio 1985. Formatosi negli anni universitari [...] ; l'acquisto, nel 1966, del complesso monumentale di San Michele a Ripa, a Roma, futura sede dell'Ufficio centrale dei beni artistici e dell'Ufficio centrale del restauro; l'impegno per il restauro di edifici e opere d'arte danneggiati nell'alluvione ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] Licini. Dopo la laurea in filosofia del diritto nel 1948, la scomparsa del padre lo portò ad amministrare i beni ereditati, indirizzando l’impresa verso il settore immobiliare.
Nel 1954 si recò negli Stati Uniti ricevendone una profonda impressione ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] il C. è ricordato come speziale, quindi godette di una certa agiatezza: 100 ducati gli erano venuti dalla moglie, aveva acquistato beni immobili a Casale e a Palù, e sua era la casa con la spezieria, situata in piazza delle Erbe a Verona.
Secondo ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...