RAINALDO da Collemezzo
Pietro Silanos
RAINALDO da Collemezzo. – Nacque intorno al 1110 nella zona della Provincia Valeria. Il padre, Berardo X, signore di Poggio Bustone e di altri castra nella zona [...] i rapporti con i normanni rimasero tesi. Nel marzo del 1140 Ruggero II sottrasse all’abbazia il castello di Piedimonte e i beni posseduti nella vicina Cardito e a Camino nei pressi di Caserta (Annales casinenses, a cura di L.C. Bethmann, 1866, p. 309 ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] Lucia da Torsciano: i fratellastri Francesco e Alessandro Sforza rinunciarono a favore del F. e di Bona Caterina a ogni diritto sui beni dotali della madre.
All'inizio del 1462 il F. era a Roma insieme con l'oratore ducale Otto del Carretto. In quei ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] quegli anni non è rimasta alcuna traccia).
Giunto alla vigilia della morte il G. affidò il proprio corpo e i propri beni allo Spedale nuovo della Misericordia, l'ente fondato nel 1257 sul lato meridionale della piazza del Duomo. Il testamento del G ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] di F. Gabotto, II, Pinerolo 1900, pp. 277 ss.) risulta che egli aveva avuto un privilegio imperiale con la conferma dei suoi beni e il dominio su Ivrea, in base al quale pretendeva il giuramento di fedeltà dai cittadini e dal console; ne era seguito ...
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SPANNOCCHI, Ambrogio
Guido De Blasi
– Nacque a Siena tra il 1415 e il 1420 da Nanni di Ambrogio, mercante, esponente di una famiglia originaria del vicino borgo di Spannocchia e impiantata nella città [...] cui ebbe una figlia di nome Andrea.
Si hanno poche informazioni circa la sua giovinezza e la formazione: visse in comunione dei beni con la matrigna e la sorellastra per due anni dopo la morte del padre, occorsa nel 1433; il 5 gennaio 1435 presentò ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] papale è confermato dalla successiva lettera del 2 luglio 1187, in cui si confermano a G. in enfiteusi perpetua quei beni e diritti della S. Sede ubicati in territorio bolognese, già concessi e ottenuti dai rispettivi predecessori.
Il 12 febbr. 1191 ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] il notaio di quella dei Rossi e minacciarono di morte il C., che aveva la qualifica di "esecutor ducale sopra i beni saccomanati". Rimasto nella città e avendo sostituito dal 22 agosto al 9 settembre il nuovo governatore, Iacopo Bonarelli, il C. si ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] ; nel dicembre di tale anno il Comune di Firenze, infatti, concesse a un certo Gherardo Lupo di agire in rappresaglia contro i beni dei conti Aghinolfo e Alessandro fino a un valore di 1114 fiorini per un credito di 557 fiorini che questi vantava nei ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] incaricò i vescovi di Verona e di Vercelli, nonché l'abate di S. Ambrogio di Milano, di attuare i mandati relativi al ricupero dei beni.
L'ultimo atto a noi noto del C. risale al 1465; si tratta di un ordine di riforma del monastero di Bregonzio, le ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] (12 febbr. 881) e prima del 24 giugno 883 (ibid., n. 83) con l'arcicappellanato L. toccò l'apice della carriera cancelleresca.
Molti beni gli furono donati in questi anni: non solo possedimenti terrieri per la diocesi di Vercelli, ma anche terre e ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...