PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] una valutazione della loro situazione economica, dopo la chiusura nel 1551 del banco gestito dall’avo Antonio. I beni familiari, case e terreni, denunciati dal padre Girolamo nella dichiarazione di decima del 1582, assicuravano un’entrata annua ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] . Come tutte le mogli dei ribelli, la vedova del C. fu costretta a chiedere, per poter vivere, un sussidio sui beni del marito; mentre i figli Bartolomeo e Paolo si rifugiarono a Trento presso l'imperatore e qui vissero del sussidio imperiale. Quando ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] dove, insieme ai giudici della Magna Curia Simone e Roberto di Tocco, portò a termine due cause, una riguardante i beni del duomo di Aversa, l'altra relativa ai matrimoni delle nobili abruzzesi Mabilia e Margherita de Raiano.
Nel quadro delle riforme ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] l’occasione di metter le mani su di essi, non per estorcere modeste multe, ma per mandarli al rogo e confiscarne i beni» (d’Alatri, 1987, p. 66). Dietro l’allontanamento di Pietro da L’Aquila da Firenze, perciò, si stagliavano anni di mala gestione ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] Sede, sul diritto della Chiesa di possedere e amministrare beni materiali, lo sollecitarono a dare alle stampe, anonimi e intitolati Del diritto libero della Chiesa di acquistare e di possedere beni temporali sì mobili che stabili, I-V (Roma 1769-70 ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] del Turrettini furono investiti i denari che alla morte del B. pagò da Lucca Federico Burlamacchi "di quello apparteneva per beni terreni" a suo fratello: segno questo di un legame affettivo e di famiglia che non si spegneva malgrado la differenza ...
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STRINATI, Neri
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nel corso del quinto decennio del XIII secolo, figlio di Alfieri di Strinato di Ramingo e di madre non conosciuta. Ebbe almeno due [...] preferì rifugiarsi a Roma.
L’ultimo documento che attesta la sua presenza a Firenze è in effetti un atto di divisione di beni tra consorti del gennaio 1302. Il suo nome, in realtà, non compare invece nelle liste di condannati nel 1302, ma l’esilio ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] da Firenze, il 1º febbr. 1457 il B.si era emancipato diventando proprietario della casa di Terranuova e di una parte dei beni paterni, tra cui quelli di S. Lorenzo in Collina e S. Martino. A Ferrara dovette alloggiare presso un conoscente del padre ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] G. è definito "veronensis" e dal testamento in cui l'artista predispone che se il nipote non avesse avuto eredi i suoi beni sarebbero dovuti passare ai parenti residenti a Verona (Caburlotto, 1994, p. 125).
Secondo Tommasini, il G. compì la propria ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] p. 368; Concioni, 1995, pp. 234 s.): l’atto testimonia l’agiatezza raggiunta dallo scultore, che lasciava in eredità diversi beni, oltre che alla figlia Francesca e ad altri congiunti, a vari enti ecclesiastici, comprese le Opere del duomo di Lucca e ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...