PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] sei anni più tardi fu di nuovo Pistore a concedere al preposito della Chiesa veronese i diritti di decima su beni posseduti dal suo episcopio fra Veronese e Vicentino.
Nei tardi anni Ottanta e nel decennio successivo, Pistore mantenne saldi rapporti ...
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MEZZASTRIS, Pierantonio. –
Luca Bortolotti
Erede di una genia di pittori (il bisnonno Matteolo risulta svolgere tale attività in un documento del 1382), il M. nacque presumibilmente a Foligno nella [...] volontà testamentarie nominando i due figli, il M. e Tommaso, eredi universali e destinando loro la gran parte dei suoi beni (Sensi, p. 154). Nel testamento di Angelina sono citati come beneficiari anche Isotta e Polidoro, i due figli di Onofria ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] madre del L., Saracena, nel 1159 all'abbazia di Cava, quindi, presenti i figli Riccardo e Guglielmo, scambiò con la medesima abbazia alcuni beni, case e terre, siti in Capua.
Il L. morì il 31 ag. 1183. L'anno precedente era morto uno dei suoi figli ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] Delumeau, n. 39 p. 40) del monastero di Strumi, per i beni posti nella diocesi di Arezzo, a patto che il monastero rimanesse sotto la fece una donazione nel 1168 e al quale destinò dei beni che il marito e il figlio consegnarono, in osservanza alle ...
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RICASOLI, Pandolfo
Maria Pia Paoli
RICASOLI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1581 da Francesco Maria, cavaliere di S. Stefano, e da Diamante di Federico Antinori, primogenito di cinque figli [...] nel 1602 intraprese il noviziato presso la Compagnia di Gesù a Roma dopo aver fatto donazione al fratello Bindaccio di tutti i suoi beni paterni. Dopo la morte del padre (1607), a causa di problemi di salute nel 1611 decise di lasciare la Compagnia e ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] insignito nel 1560. A differenza, comunque, di quest'ultimo titolare della "prima dignità" di Cipro e ivi detentore effettivo di beni per amministrare i quali s'era valso del filosofo dalmata Francesco Patrizi già suo maestro, il C., per la conquista ...
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OBERTO I
Luigi Provero
– Capostipite degli Obertenghi, è attestato a partire dal 13 aprile 945, quando fu presente, con il titolo di conte, a un placito tenuto nel palazzo regio di Pavia (I Placiti [...] dal ruolo di Oberto all’interno della delegazione che andò da Ottone di Sassonia per invitarlo a scendere in Italia.
I beni fiscali giocarono un ruolo di primo piano anche nei rapporti tra Oberto e i grandi monasteri. Occorre premettere che né Oberto ...
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FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] per ordine del duca di Milano sotto l'accusa di essersi accordato con la Repubblica di Firenze ed ebbe i beni confiscati. Riacquistata la libertà, strinse effettivamente, il 15 maggio 1427, un accordo con la città toscana: riottenne i suoi castelli ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] vendere parte delle sue terre, ma per intercessione di Clemente VII presso l'imperatore otteneva poi anche la restituzione dei beni confiscatigli dal Regio Fisco.
Ma gli sforzi del C. non furono diretti solo in questo senso; infatti egli operò anche ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] amministrativo, economico e militare di tutti gli altri beni fondiari della famiglia, i quali col tempo si 'altro il richiamo in patria dei fuorusciti, reintegrati nei loro beni ed ammessi a tutte le cariche pubbliche: clausola che maggiormente ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...