CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] assolutamente i principi: rinunciò quindi al proprio incarico e si ritirò a vita privata, a Nizza Marittima, per curare i beni che possedeva nel Nizzardo e nel Cuneese. Con lo svilupparsi in Piemonte della lotta politica in senso laico e liberale ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] cfr. su di lui G. Caro, Genua und die Mächte am Mittelmeer, II, Halle a. S. 1899, p. 131), largamente dotato di beni, e di aderenze oltre che della cittadinanza di Marsala. Con l'occasione della rivolta, B. accusò gli avversari di parteggiare per gli ...
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CASTELLI, Niccolò
Paolo Malanima
Nacque a Pisa intorno al 1560. La sua famiglia, imparentata con quella dei Castelli di Brescia, era originaria di Castellanselmo.
Le notizie disponibili su di essa risalgono [...] nel camposanto (dal 1466) e una nella chiesa di S. Caterina, una casa in Borgo e alcune terre a Castellanselmo: beni, questi ultimi, che sarebbero passati alla famiglia Poschi. Essa aveva occupato nella città di Pisa numerose cariche pubbliche e in ...
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MATTEUCCI, Luigi
Paolo Posteraro
– Nacque a Livorno il 24 genn. 1772 da Silvio Antonio, medico e possidente, e da Anna Rossetti. Studiò dapprima nel collegio dei barnabiti della sua città e poi giurisprudenza [...] deputati proponenti si legge «che [il M.] esercitava con lode la sua professione ed aveva famiglia comodamente provveduta di beni di fortuna». Fu quindi ammesso nella classe di governo e nel 1798 inviato a Milano, capitale della Repubblica Cisalpina ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] Giovanni, residente a Legnano e coinvolto nella gestione dei beni paterni a Rescaldina, pare abbia sposato Isabetta Castiglioni; morì duca Galeazzo Maria), che sposò Lucrezia Visconti, ereditò i beni legnanesi dello zio Oldrado ed ebbe a sua volta tre ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] scampo nell'esilio alla rovina della casa Chiaramonte, culminata nella condanna a morte di Andrea e nella confisca di tutti i beni della famiglia. Si rifugiò infatti a Gaeta, dove era la corte del re Ladislao di Durazzo, nel cui aiuto riponeva forse ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] . Nel testamento del padre del 17 marzo 1472 egli, unico figlio maschio, è dichiarato erede universale dei suoi beni, costituiti da diverse proprietà, fatto che gli consentì una notevole agiatezza. Ebbe tre figli, Giovanbattista, notaio a Civita ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] scenografo. In questi anni ha anche inizio la sua produzione come autore drammatico.
Il B. fece pubblicare il dramma La divisione de' beni, in 5 atti, d'ambiente borghese; le commedie I dilettanti comici de' piccoli paesi, in 5 atti, dove è messa a ...
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AICARDO da Cornazzano
Ettore Falconi
Preposto della Chiesa parmense (come tale appare in un privilegio di Eugenio III del 25 febbr. 1146 e nel 1149, in un documento dell'Arch. capitolare di Parma), [...] di livello "actum in urbe Mutina, in domo Eurardi de Florano" per cui egli concedeva, sotto quella forma di contratto, alcuni beni a persone del contado modenese.
Con la discesa di Federico Barbarossa in Italia, schieratosi il clero di Parma a favore ...
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DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] relativi alla professione di pittore. Abitava a Venezia, nella parrocchia di S. Agnese; non sposato, lasciò parte dei suoi beni alla Scuola grande di S. Maria della Carità e volle essere sepolto nel convento dei canonici lateranensi della omonima ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...