FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] 327). Altro elemento del classicismo che il F. respinge è la distinzione fra lavoro produttivo e improduttivo, e quindi fra beni materiali e servizi immateriali. Qui perfino i prediletti Adam Smith e Jean-Baptiste Say - l'economista francese a cui il ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] .
Il 25 marzo 1255 il nuovo papa Alessandro IV minacciò il L. e il fratello Federico di scomunica, della privazione dei beni e di interdetto sui luoghi governati, se non avessero abbandonato il servizio di Manfredi. Questi, tra aprile e maggio, stava ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] ai mandati di comparizione. La levata di scudi dei cittadini di Osimo, che si rifiutarono di offrire somme per tali beni, valse però a mitigarne le ire: per evitare un'aperta rivolta egli decise di accettare la proposta dei Recanatesi, riammettendo ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] . G. V e Ottone appoggiarono l'abate di Farfa anche nelle sue controversie patrimoniali con il conte Benedetto (II) in merito a beni situati in Sabina. All'inizio del 999 G. V si pronunciò invece contro Ugo di Farfa e a favore dell'abate Gregorio dei ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] dal 1460, dove il 4 dicembre fece donazione al fratello Giovanni e al nipote Nicodemo, figlio del fratello Pietro, di tutti i beni che possedeva nella città, nella contea di Cosona e nella valle d'Arbia. Tornato a Viterbo, vi moriva il 21 dic. 1473 ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] loro alleati italiani. Il processo in corso contro Ascanio e Marcantonio Colonna fu concluso con la scomunica e la confisca dei beni e pochi giorni dopo, nel maggio 1556, con una rapidità che destò vivo sconcerto e non pochi dissensi, Paolo IV firmò ...
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ROSSO, Enrico.
Daniela Santoro
– Figlio di Rosso, conte di Aidone, e di Oria Alagona (E. Mazzarese Fardella, Tabulario delle pergamene..., 2011, doc. 47), nacque probabilmente a Messina intorno al 1325; [...] in quanto primogenito ereditò la contea di Aidone e molti beni feudali (Marrone, 2006, p. 368).
Fatta risalire a popolo, Rosso fu condannato per tradimento e spogliato di tutti i beni, tra cui il castello di Castiglione con i ricchi oggetti ivi ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] era morta durante la sua infanzia -, restando capo di una famiglia di fratelli più giovani e provvedendo all'amministrazione dei beni.
Una propensione giovanile per la poesia diede frutti non degni di ricordo (pubblicò a Roma una scelta di poesie nel ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] accollato a nome del padre; arriva al punto di costringere il marito a farle una donazione fittizia di tutti i suoi beni al fine di salvaguardare la propria dote. A questo punto matura la tragedia. All'azione apertamente ostile della nuora il vecchio ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] a non molti anni dalla sua morte, si accese tra gli credi delle figlie Maria e Ginevra una lunghissima lite per la suddivisione dei beni del C., la quale si sarebbe protratta sino al 1554. Il corpo del C. venne sepolto in S. Pietro di Castello nella ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...