OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] di suo cugino Nioto; al fratello Percivalle e ai nipoti Giovannolo e Contolo, figli del defunto Bianco, riservò l’usufrutto sui beni posseduti nel contado di Milano, a Legnano e a Cerro, con l’obbligo di far celebrare una messa l’anno, nel giorno ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] Ludovico a Pisa, dove il giorno 23 il re gli concesse, in premio dei suoi servigi e di quelli del padre, tutti i beni del defunto conte Tommaso di Sanseverino considerato ribelle all'Impero per non aver prestato il giuramento di fedeltà a Enrico VII ...
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UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] di Boso, Ranieri: 19 giugno 1325), la reazione di Tarlati portò all’esilio degli Ubertini e alla confisca dei loro beni. Il 20 luglio 1325 il pontefice nominò Boso amministratore della Chiesa aretina e scrisse al rettore del Patrimonium in Tuscia ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] genero e dei nipoti, pronti ad accampare diritti su beni ritenuti parte dell'eredità materna e quindi, come tali . P. D. 779 C/8: L. Da Lezze, Descrizione dei suoi beni immobili, 1470 (è la Nota, forse autografa, arnpiamente citata nel testo); Venezia ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] dei laici di Arezzo, di cui era divenuto rettore nel 1415. La pia associazione avrebbe dovuto impiegare le rendite dei beni così ereditati in diverse opere di misericordia specificate nel testamento e in uffici funebri di suffragio per la sua anima ...
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MARERIO, Francesco
Gabriele Archetti
MARERIO (Mareri), Francesco. – Non è nota la data della sua nascita, che, sulla base degli incarichi di Curia, può presumibilmente collocarsi nell’ultimo quarto [...] di quell’anno il M. non era ancora entrato in possesso dei beni vescovili. Eubel (Hierarchia catholica, I, p. 147) colloca perciò tale .
Il M. intervenne anche nella riorganizzazione dei beni della mensa vescovile, la cui amministrazione era stata ...
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UBERTINI
Gian Paolo G. Scharf
– Le origini della famiglia Ubertini (secoli XII-XIV) non sono certe, ma l’ipotesi più probabile è che essa derivi da un consortile, formatosi per aggregazioni di parentele [...] fu tenuto lontano dall’ostilità dei Tarlati. Come ritorsione Guido espulse ufficialmente la famiglia dalla città e ne confiscò i beni. Nello stesso anno del resto il papa creò la diocesi cortonese, distaccandone il territorio per la massima parte da ...
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RICCARDO d'Aquino
Errico Cuozzo
RICCARDO d’Aquino. – Figlio di Rinaldo signore di Roccasecca e della baronia in Val Comino, e di una madre innominata, sorella di Ruggero de Medania, conte di Acerra [...] dello zio materno, morto nel 1169. Nel 1171 è documentato come Riccardus Dei et regia gratia Acerrarum comes. Nel 1184 donò beni e alcune immunità feudali in Montella all’abbazia di Cava de’ Tirreni. Bello e di grande statura, è però accusato di ...
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MONTEFELTRO, Taddeo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Taddeo di (Taddeo Novello, Taddeo di Pietrarubbia). – Nacque presumibilmente verso il 1230, da Taddeo di Montefeltrano. La frequenza [...] Macerata Feltria (1299). Il ramo si spense alla metà del XIV secolo con un omonimo bisnipote di Taddeo, e parte dei beni patrimoniali passarono al ramo urbinate.
Fonti e Bibl.: Paolo di Tommaso Montauri, Cronaca senese, in Cronache senesi, a cura di ...
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TAIDO
Gianmarco De Angelis
– Non risultano dati sicuri circa il luogo di origine né tantomeno la data di nascita di questo longobardo «civis Bergome», figlio di un certo Teuderolfo. È noto unicamente [...] condicione viduitatis, affidò in usufrutto tutti i suoi beni perché vigilasse sulla loro trasmissione. Sembra che al momento 774.
Non è dato sapere quando e come Taido abbia accumulato beni così cospicui. Dai legami con il re dipesero forse le terre ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...