ANFUSO de Rotis (de Roto)
Francesco Sabatini
Feudatario calabrese di origine germanica; nel 1197, su ordine dell'imperatrice Costanza, combatté un certo capitano tedesco di nome Federico che, ribellatosi, [...] e alcuni feudi. Essendo state respinte le sue richieste, si impossessò con la forza di alcune fortezze e distrusse i beni di molti monasteri e vescovati calabresi. Stroncata la rivolta, fu costretto alla restituzione del mal tolto, ma continuò ad ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] di Galliate, Federico I passò per Vercelli e Casale, e da qui emanava il 3 genn. 1155 un diploma di conferma di beni - tra cui il comitato di Pombia - al vescovo di Novara, in cui compare come testimone anche il Biandrate (Stumpf-Brentano, II, 3703 ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] un podere e un casino suburbano a Croce del Biacco; un podere con palazzina nel suburbio a San Donino; beni più vasti e fidecommissori ma montani e di poca rendita a Badalo e Battidizzo; qualche podere sparso e qualche casa urbana; un modesto palazzo ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] dicembre: il G., privato di ogni ufficio, beneficio e salario, fu bandito in perpetuo con alternativa della forca; tutti i suoi beni furono dichiarati confiscati e su di lui fu posta una taglia di 2000 ducati.
La notizia della condanna pervenne al G ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] La madre, appartenente all’illustre casato dei Bardi, trasmise al marito, e poi, alla morte di questi (1451), ai figli, alcuni beni in Mugello che costituirono la modesta fonte di sussistenza di Pulci (il mulino al Palagio e il podere della Cavallina ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Cesare de’ Rossi, fratello del presule; l’uccisione del conte Alessandro Langosco, cui il vescovo nel 1534 aveva confiscato i beni per reati commessi nel feudo vescovile di Rozzasco. Svolse indagini a Pavia e a Milano per parecchi mesi.
Nel biennio ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] tratti dall'insegnamento e dai lavori compiuti presso stampatori e tipografi. Solo nel 1740, infatti, gli furono restituiti i beni famigliari confiscati. In quell'anno comincia per lui un periodo felice e fortunato di produzione creativa, che doveva ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] delle figlie, Domitilla, Flaminia e Sara (quest’ultima nata nel frattempo a Ginevra) una dote di 1000 scudi e altri beni e nominava tutrice dei figli la moglie Isabetta, insieme con il cognato Niccolò e i propri fratelli, in particolare, quello che ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] erano potute avvenire solo a seguito di un'apposita dispensa pontificia. A Beatrice il G. lasciava l'usufrutto dei suoi beni e la possibilità di abitare nella casa che egli aveva costruito nella "cappella" di S. Michele dei Leprosetti, nello stesso ...
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SALUZZO, Antonio
Alberto Cadili
da. – Nacque in data non lontana dal 1330 da Manfredo V di Saluzzo, secondogenito del marchese Manfredo IV, e forse da Eleonora, figlia di Filippo di Savoia principe [...] Bergamo Branchino da Besozzo (1396).
Il 17 settembre 1401 Antonio era ammalato, e il duca dispose che si evitasse la dispersione dei beni della mensa. Il 18 settembre morì, forse nel palazzo di Legnano, dato che, in un periodo di peste, vi si trovava ...
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catasto (ant. anche catastro e, a Venezia, catàstico) s. m. [dal gr. biz. κατάστιχον «registro», da κατά στίχον «riga per riga»]. – In origine, qualsiasi rassegna di beni, anche mobili, e di possessori, allo scopo di ripartire il carico fiscale;...
ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...