BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] fine del libro IV e libro V). Tutta la trattazione su Fortuna ha per scopo principale di invitare l'uomo a distinguersi dai beni esteriori, anche se il tema attraversa tutta l'opera, dall'inizio del I libro, dove B. lamenta il suo rovescio di fortuna ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] ; certo è che nel 1372 Argentino, figlio di Raniero, nomina a Padova un procuratore per vendere tutti i suoi beni immobili in territorio ravennate.
L'A. studiò diritto civile nello Studio bolognese, dove anche, con ogni probabilità, si addottorò ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] più ragguardevoli di Pavia, il B. varò un provvedimento, per il quale sarebbero stati restituiti agli antichi proprietari i beni in precedenza confiscati dai Visconti in favore della Camera ducale (aprile 1448): a tal fine creò una commissione la ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] avvicendamento in Collegio fra il Valier e Giovanni Pesaro, mentre si guadagnava definitivamente il favore del Senato con la vendita dei beni dei padri di S. Spirito. Il 6 gennaio il C. poteva quindi scrivere a Roma di aver presentato "formaliter" il ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] il C. dal ramo "popolare") e che mantiene legami economici con la società veronese. Importante è anche l'insieme di beni, e di investimenti, che la famiglia è venuta realizzando: al palazzo dei Tolentini, la "domus magna" situata a S. Simeone ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] il G. beneficiò poi d'un posto nell'Accademia dei nobili alla Giudecca, riservata ai membri delle case patrizie prive di beni stabili) e da un rango politico marginale. Il padre del G. percorse una tipica carriera da "barnaboto" (patrizio povero): un ...
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CATTOLICA, Giuseppe Bonanno Filingeri principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo alla fine di dicembre 1716, secondogenito del principe Francesco e di Anna Maria Filingeri e Ventimiglia. Ebbe [...] di Foresta, ma nel 1738, morto il fratello maggiore Antonino e presone il posto nella linea di successione ai titoli e beni paterni, dovette cedere il titolo ducale al fratello minore Giovanni. Il 24 dic. 1740, per la morte del padre, fu investito ...
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TORELLI, Salinguerra
Gian Maria Varanini
– Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1164, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese radicata [...] Mantova, 1221) e con Ezzelino III da Romano, e il consolidamento patrimoniale (transazione col Comune di Modena per i beni ex matildici, investiture dall’arcivescovo di Ravenna, 1218). Nel 1217 a Roma presenziò all’investitura papale della Marca agli ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] clero romano del maggio 1082, convocata per decidere circa l'uso dei beni della Chiesa nella lotta contro l'antipapa. Qui, nell'elenco dei 1082 si delinea, sul problema dell'utilizzazione dei beni ecclesiastici per la lotta contro Enrico IV e ...
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MICHELE da Calci
Andrea Piazza
MICHELE da Calci (al secolo Giovanni Berti). – Nacque a Calci, nel comitato pisano, presumibilmente verso la metà del secolo XIV. Divenuto frate minore con il nome di [...] in quanto uomo, e i suoi apostoli non avevano avuto proprietà, né personalmente né in comune, ma avevano disposto dei beni loro necessari per semplice usus facti: dottrina affermata dal pontefice Niccolò III nel 1279 con la bolla Exiit qui seminat e ...
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ricchezza
ricchézza s. f. [der. di ricco]. – 1. L’essere ricco, la condizione di chi è ricco, di chi cioè ha abbondanza di beni materiali: la sua r. è immensa; la r. di una nazione; aspirare alla r.; salire in grande r.; le fonti della r.;...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...